L’Aquila, il sottosegretario Di Stefano: ‘Ora la proroga, ma l’impegno del Governo è in Europa’

Ora tutto slitta al 31 dicembre. L’emendamento per la proroga della restituzione delle tasse sospese nel post sisma passa in Commissione Senato.

Le imprese possono così tirare un sospiro di sollievo ma è solo un modo per prolungare un’agonia economica che piccole aziende e professionisti del cratere sismico non possono più sopportare. Se l’asticella del termine ultimo per la restituzione viene spostata sei mesi in avanti, questo non cambia il nodo del problema: perché la parola fine spetta soltanto all’Europa, con cui da mesi il Governo italiano, il Comune dell’Aquila e la Regione Abrzzo hanno avviato un’interlocuzione, interrotta, però, dal voto di domenica scorsa.

Un’interlocuzione con Bruxelles è già stata avviata, affinché gli sgravi fiscali non vengano più considerati come un aiuto di Stato oppure affinché la soglia del de minimis delle aziende venga innalzato da 200mila a 500mila euro. Se ne ne riparlerà, però, forse in modo concreto soltanto in autunno, quando le istituzioni europee entreranno nel pieno delle loro funzioni dopo il voto di domenica scorsa.

E’ il sottosegretario di Stato con delega alle imprese Manlio Di Stefano, oggi alla Camera di Commercio dell’Aquila per partecipare alla tavola rotonda dal titolo “L’Italia che funziona”, a ribadire che il governo è determinato ad andare avanti su questa strada. Ma la nuova proroga non basta, le imprese non hanno le risorse per poter far fronte alla restituzione di somme ingenti.

LA NOTA DELLA LEGA:

“È arrivato ieri il via libera da parte del Governo per la proroga del pagamento delle tasse del sisma 2009”. Ad annunciarlo in un comunicato congiunto il Senatore Paolo Arrigoni e l’Onorevole Luigi D’Eramo.  “Questione superata – scrivono – in Commissione Bilancio al Senato: il parere sull’emendamento è ora positivo ed il pagamento verrà prorogato al 31 dicembre 2019. Ora attendiamo l’approvazione da parte dell’aula del Senato”. “Ancora una volta – conclude D’Eramo – la Lega conferma i propri impegni, preferendo lavorare per risolvere i problemi, piuttosto che limitarsi ai proclami sulla stampa”.