Un ragazzo su tre ha un profilo fake sui social, 5 ragazzi su 6 controllano sempre chi mette like ai loro post, un minore su due è vittima di violenze e il dato è in netta crescita per i giovanissimi. I numeri del tour della polizia postale per la prevenzione dei pericoli in rete.
Un tour itinerante di 62 tappe sia sul territorio nazionale sia internazionale: è ripartito dall’Istituto Comprensivo Mariele Ventre dell’Aquila in concomitanza della Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica e del Capo della Polizia, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 300 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo:
Fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza.