Nulla di fatto sulla richiesta di sospensione del piano di dimensionamento scolastico approvato dalla giunta dell’Aquila: la Regione non ascolta le richieste dei comitati.
I comitati cittadini e il mondo della scuola hanno bocciato a 360 gradi il piano di dimensionamento scolastico, firmato – denunciano i comitati – in silenzio e senza condivisione dall’assessore comunale al Sociale Francesco Bignotti. Dal tavolo tecnico che si è riunito ieri in Regione a Pescara alla presenza dei sindacati aquilani non è arrivata nessuna buona notizia. L’assessore regionale all’Istruzione Piero Fioretti è irremovibile: il piano regionale non si tocca, quindi non c’è margine per intervenire nemmeno su quello dell’Aquila .
Le associazioni e i comitati del no-dimensionamento incassano una sconfitta ma non gettano la spugna. Contro un progetto di dimensionamento che impoverisce le periferie e le zone decentrate del centro cittadino, dopo aver scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, e forti di duemila firme raccolte anche attraverso la piattaforma change.org, i comitati preparano la via del ricorso al Tar. E fanno un appello al presidente della Regione Marco Marsilio: “non può – dico – restare sordo alle nostre argomentazioni e alla voce dei territori”, soprattutto dopo la raccolta di quasi duemila firme.