La quasi rissa tra il sindaco Pierluigi Biondi e alcuni manifestanti durante la visita di Salvini divide la città. Le reazioni.
Ha diviso la città in due finendo anche alla ribalta della stampa nazionale, con un articolo pubblicato dal Fatto quotidiano, la quasi rissa tra il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e alcuni dei manifestanti che sabato 5 gennaio erano presenti all’Aquila per protestare contro il vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini, in visita alle bancarelle della fiera dell’Epifania per la campagna elettorale. Un battibecco, un parapiglia registrato dalle telecamere e dai cellulari di alcune testate online locali, e che saranno quasi certamente acquisite per eventuali indagini e approfondimenti, ma che accende l’inevitabile polemica politica. Per le opposizioni una pessima figura, quella del sindaco che si lascia trascinare dalle proteste, per i consiglieri di maggioranza – invece – chi offende il primo cittadino va a colpire tutta la città.
Questa è la mia indole, sono fatto così. Non ingigantiamo un caso che tutto sommato va ricondotto al momento.
Questo il commento di Biondi che, a pochi istanti dal fatto ha commentato la rissa sfiorata pubblicando un post sul suo profilo Facebook:
Per me la vicenda è chiusa – ha scritto il sindaco – . Cercherò di capire perché quel ragazzo polemizzasse con me. Capisco che si possa polemizzare con Salvini, quello che non ho capito è perché sia venuto a dire a me che ho distrutto L’Aquila.