Incendio Mag.Ma Chieti: spenti tutti i focali, fumi assenti

Focolai spenti alla Mag.Ma di Chieti Scalo e assenza di fumi: è quanto emerge dall’ultima riunione del centro di coordinamento dei soccorsi. Nei prossimi giorni i dati dell’Arta sui terreni interessati dall’incendio

L’analisi della situazione compiuta in mattinata, su richiesta del Prefetto Gaetano Cupello, nell’ambito del Ccs, il centro coordinamento soccorsi, operativo presso la Prefettura da giorni in seguito all’incendio presso lo stabilimento Mag.ma di Chieti Scalo, alla presenza dei sindaci di Chieti e San Giovanni Teatino, del delegato del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del direttore dell’ARTA Chiavaroli, del direttore generale della ASL 2, accompagnato dai referenti dei rispettivi, competenti uffici sanitari, nonché dei rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’ANAS, della Polizia Stradale, del 118 e dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, ha evidenziato il completo spegnimento dei focolai che resistevano, sino alla scorsa notte, nascosti sotto le macerie del fabbricato.

Per quanto riguarda le emissioni, il comando Vigili del Fuoco ha confermato l’assenza di fumi nella zona, ma assicura la prosecuzione del monitoraggio nel corso di tutta la giornata.

Il direttore dell’ARTA ha riferito che, dai risultati dei campionamenti condotti nelle aree sensibili, incluso l’ospedale, i valori sono risultati al di sotto della rilevabilità strumentale, mentre gli esiti degli esami condotti sui terreni potenzialmente interessati saranno disponibili nei prossimi giorni.

Anche la ASL ha confermato che l’attività di valutazione delle ricadute dell’incendio, in seno al tavolo tecnico interno alla stessa, proseguirà nei prossimi giorni, così come gli esami di competenza su prodotti animali e vegetali.

D’intesa con i sindaci, inoltre, la ASL ha garantito, per la parte di spettanza, il mantenimento di un costante flusso informativo con i sindaci, in modo da favorire un’aggiornata e qualificata informazione alla popolazione.

Pertanto, valutati tutti gli aggiornamenti emersi nel corso dell’incontro, alla luce dell’estinzione degli ultimi focolai, della prosecuzione delle attività di campionamento da parte dei tecnici e riscontrata l’assenza di criticità sotto il profilo della viabilità, il Ccs cessa la propria attività, pur permanendo, da parte di tutti i soggetti coinvolti, un costante monitoraggio e un’attenta vigilanza su di ogni eventuale criticità connessa all’evento.

Anna Di Giorgio: