All’Aquila le bollette del progetto case inviate agli eredi delle persone defunte sono un atto dovuto e non persecutorio: per l’assessore al patrimonio Vito Colonna nessuna volontà persecutoria
Chi ha accettato l’eredità di parenti defunti insomma si prende debiti e crediti. Per ora le bollette sono solo 14 per 6 mila euro. L’assessore Colonna da quando si è insediato ha iniziato un’opera di recupero delle somme, dopo l’attenzione della Corte dei conti per il buco del Comune.
Si tratta di cifre importanti, considerato che negli anni sono tantissimi gli aquilani debitori. In questi mesi il Comune ha inviato numerosi avvisi di pagamento, dando mandato all’agenzia delle entrate di procedere anche al pignoramento dei beni, per accertare e recuperare i debiti.