G7 Pescara: all’Ud’A “L’evoluzione del dialogo con le economie emergenti”

Nell’ambito delle iniziative collegate al G7 di Pescara, si è tenuto a Pescara il seminario dal titolo “L’evoluzione del dialogo con le economie emergenti”

L’evento è stato organizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e il Comune di Pescara e il coinvolgimento di alcune delle più rilevanti aziende del territorio attive nei progetti di cooperazione con le economie emergenti. Scopo del seminario, avvicinare gli studenti delle scuole superiori di Pescara e provincia alle tematiche legate alle politiche di sviluppo sostenibile e alla cooperazione con le economie emergenti, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. L’evento è stato coordinato dalla professoressa Gilda Antonelli, docente di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane presso il Dipartimento di Economia.

In apertura gli interventi del direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri, Stefano Gatti, del Magnifico Rettore dell’Ud’A Liborio Stuppia e del sindaco di Pescara Carlo Pace. Inoltre, ad illustrare le loro esperienze lavorative, alcune delle aziende più dinamiche e innovative del territorio abruzzese, che si distinguono per i loro progetti di cooperazione con le economie emergenti, come PROGER, APTARGROUP, Almacis, DGImpianti, XERA, 2 organizzazioni del Terzo Settore, Vita e Solidarietà, DA.PA.DU, oltre alla stessa Università che vanta propri progetti di cooperazione internazionale. Le imprese hanno presentato le rispettive iniziative, illustrando attività già concluse, in corso o pianificate, che spaziano dal supporto allo sviluppo locale al potenziamento della propria presenza commerciale in questi mercati emergenti.

«La nostra università è profondamente radicata nel tessuto territoriale e, al contempo, guarda con attenzione ai contesti internazionali in forte crescita, come le economie emergenti», ha spiegato il rettore Ud’A Liborio Stuppia. «Attraverso queste iniziative intendiamo sensibilizzare i giovani e prepararli a diventare protagonisti di un futuro sostenibile e inclusivo, sia a livello locale che globale.»

«I progetti oggetto del nostro seminario rappresentano un modello di collaborazione vincente, in cui innovazione, sviluppo economico e sostenibilità sociale si intrecciano per generare un impatto positivo sia sulle comunità locali dei paesi emergenti, sia sulle realtà imprenditoriali del nostro territorio», ha aggiunto la professoressa Gilda Antonelli. «Grazie a questa collaborazione possiamo condividere le esperienze e fornire ai giovani una visione concreta delle opportunità di cooperazione con mercati in rapida crescita. La d’Annunzio si conferma essere una istituzione fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la crescita inclusiva oltre che protagonista di un dialogo con istituzioni e mondo imprenditoriale capace di favorire la formazione dei giovani e lo sviluppo di nuove opportunità di cooperazione internazionale.»