Slitta al 10 novembre la manifestazione degli amministratori di Abruzzo e Lazio riuniti in comitato a Roma per la questione autostrade, per l‘indisponibilità del piazzale davanti al Mit
Ma venerdì prossimo, alle 10, i sindaci si sono dati appuntamento lì per protestare contro la mancata convocazione del tavolo ma anche perché è buio completo secondo il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro.
Nonostante le rassicurazioni del ministro Salvini i sindaci vogliono risposte concrete alla loro battaglia contro gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 e per la messa in sicurezza che va avanti dal lontano 2018.
L’unica rassicurazione del resto e’ stata che i dirigenti sono a lavoro per trovare soluzioni. Il comitato ha richiesto la partecipazione alla loro manifestazione anche dei parlamentari abruzzesi e dei presidenti e consiglieri delle due regioni interessate, Abruzzo e Lazio.
Intanto a livello di aule giudiziarie si è tenuta un’udienza a Pescara del processo per presunte inadempienze di Strada dei Parchi nella manutenzione dei viadotti della A25 nel tratto pescarese. Il perito in sostanza ha scagionato Strada dei Parchi sostenendo che non c’era nessun pericolo di crollo.
Già le sentenze dell’Aquila e Teramo avevano assolto gli imputati di strada dei parchi con formula piena. Le limitazioni insomma alla circolazione erano state fatte in via precauzionale.
Ora la palla passa all’udienza del prossimo 8 febbraio con la requisitoria dei pm, le richieste delle parti civili e le arringhe dei difensori degli imputati. La sentenza e’ prevista per il 24 febbraio.