A24: un altro viadotto abbattuto con microcariche vicino L’Aquila. Il numero dei viadotti ricostruiti supera già il numero dei demoliti. Questa mattina all’alba le micro-cariche esplosive hanno fatto brillare la carreggiata est, in direzione Teramo, del viadotto Le Pastena, sul fianco scosceso di un pendio, ad oltre 1000 metri di quota, di fronte a Villagrande di Tornimparte.

Il transito dei veicoli è stato, come di consueto, interrotto nelle due carreggiate dell’autostrada A24, per consentire l’abbattimento, e riattivato già alle 8.30 di questa mattina, prima di quanto previsto, dopo solo due ore e mezza di chiusura, sulla carreggiata opposta a quella demolita.

Un viadotto su tre campate e due carreggiate sfalsate di 15 metri, addossato a mezza costa sul dirupo, che ha rappresentato una sfida per gli ingegneri del Gruppo Toto, già nella fase di studio dell’abbattimento, a causa dello spazio ridotto per il collasso della struttura. La ricostruzione sarà in grado di garantire al viadotto una maggiore resistenza e durata, proteggendolo dall’aggressione degli agenti atmosferici, particolarmente estremi in questa area, e dei sali disgelanti, e sarà adeguato alla più recente normativa antisismica in Italia.

Si tratta dell’ultimo abbattimento controllato in programma sulla tratta L’Aquila – Tornimparte prima dello stop temporaneo imposto dall’inizio della stagione invernale. Uno stop che non riguarderà la ricostruzione degli altri viadotti della tratta, che verranno sempre realizzati da Toto Costruzioni Generali e che procede a ritmo sostenuto. Con i collaudi delle carreggiate est dei viadotti Raio, Aterno, SS17 e Vetoio, conclusi da pochi giorni, il completamento del viadotto S. Onofrio ormai prossimo e il viadotto Genzano per cui si sta ultimando la seconda carreggiata, sono sette i viadotti ricostruiti e parzialmente aperti al traffico. Altri cinque viadotti sono in via di ricostruzione.