Grande successo della manifestazione “La Città delle Muse” dedicata ai fondi coesione e organizzata dall’Università d’Annunzio Chieti-Pescara
Un rilevante successo segna l’esperienza de “La Città delle Muse”, organizzata il 7 e l’8 aprile scorsi dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.
La manifestazione ha rappresentato un’azione pilota di comunicazione, finanziata tramite il progetto Assiste Abruzzo linea comunicazione, gestito da Formez, il cui obiettivo è sensibilizzare studenti e cittadini sull’importanza dei fondi per la coesione. L’obiettivo è dimostrare nella pratica come tali fondi riescano a supportare attività di ricerca e a contribuire alla crescita ed allo sviluppo del territorio.
Le azioni che ne discendono sottolineano il valore della ricerca come motore di innovazione e beneficio collettivo, in linea con l’evoluzione del PSC 2000-2020. Con “La Città delle Muse” l’Ud’A, confermando l’impegno attivo sul territorio, ha disseminato oltre settanta eventi divulgativi in prestigiose strutture del centro storico di Chieti: dal Museo universitario al Convitto G.B. Vico, dalla sede storica della Camera di Commercio al Palazzo della Provincia, fino al Foyer del Teatro Marrucino.
È stato possibile grazie all’impegno delle tre Scuole, dei sedici Dipartimenti dell’Ateneo e del Museo universitario. Sono stati moto seguiti anche gli incontri con gli studenti degli Istituti superiori, il primo nell’Auditorium del Rettorato a Chieti, l’altro nell’auditorium Petruzzi a Pescara.
Nelle due serate conclusive sono stati allestiti spettacoli gratuiti al il Teatro Marrucino di Chieti, con Anna Foglietta e Stefano Fresi che hanno registrato il tutto esaurito.
Oltre alle molte presenze nei vari eventi ci sono state anche quelle virtuali legate ad AGE 2025, organizzato in collaborazione col network neosellen.com e Novo Esports, che ha consentito di esporre nel Palazzo della Provincia di Chieti opere di Gerald Scarfe, illustratore della The Walt Disney Company, del noto street artist Banksy e di altri disegnatori italiani come Sio, Dovadola e Toninelli, tutti sul tema del mito e della cultura greca classica.
“Il successo che La Città delle Muse ha conseguito in tutti e due i giorni del suo intenso programma – commenta il professor Carmine Catenacci, prorettore vicario della d’Annunzio e coordinatore dell’evento – conforta le aspettative che hanno sostenuto il grande impegno dell’intera nostra Comunità accademica. Non parliamo di territorio solo in termini teorici, ma continuiamo a moltiplicare le nostre presenze soprattutto nel tessuto urbano delle due città che ospitano l’Ateneo, Chieti e Pescara, stimolando al contempo gli enti locali e le cittadinanze ad una risposta positiva e partecipativa sui temi portanti della ricerca, della cultura, della scienza e della disseminazione dei saperi anche attraverso forme innovative e condivise”.