I ritardi accumulati nella tumulazione delle salme nei due cimiteri di Pescara sono sarebbero temporanei e dovuti al superlavoro dei necrofori. Per la sepoltura però occorrono almeno 15 giorni
Anche al cimitero c’è la lista d’attesa: sia al camposanto dei colli che a San Silvestro occorrono almeno una quindicina di giorni prima di vedere tumulata la salma del caro estinto.
La gestione dei servizi cimiteriali di Pescara è affidata alla società Ambiente Spa, partecipata del Comune. I direttore di Ambiente Spa, Massimo Del Bianco, ha dichiarato al quotidiano Il Centro che lo stato delle cose non è poi così preoccupante e che la lista d’attesa non è particolarmente affollata, anche se la malattia di uno degli addetti e le pratiche estumulative dei loculi cinquantennali, necessarie per liberare posti, hanno innescato qualche ritardo.
Dopo la segnalazione in merito all’accumulo di bare nelle camere mortuarie e del conseguente ritardo delle tumulazioni, il Tg8 ha chiesto di fare il punto della situazione all’assessore comunale competente in materia, Maria Rita Carota.
“Con il freddo si muore di più. – dice l’assessore Carota – Nonostante le morti per afa facciano più notizia, è l’impatto prolungato con le basse temperature a creare più danni al nostro corpo. Ictus, attacchi cardiaci, ma anche il proliferare dei virus rende l’inverno la stagione in cui fisiologicamente si muore di più. Forse è anche per questo che nelle camere mortuarie dei cimiteri di Pescara, Colle Madonna e San Silvestro si sono accumulate bare in attesa di una degna sepoltura. Ma i ritardi segnalati da molti cittadini, in attesa che i loro cari possano ricevere una degna sepoltura, sono dovuti anche alla carenza di loculi e al sovraccarico di lavoro dei necrofori, impegnati non solo nelle tumulazioni ordinarie, ma anche nelle estumulazioni”.