A quasi 94 anni è morto a L’Aquila l’ex parlamentare Romeo Ricciuti

A pochi giorni dal 94esimo compleanno, è venuto a mancare l’ex parlamentare abruzzese Romeo Ricciuti, che fu anche presidente dell’Abruzzo (1977-1981)

Originario di Giuliano Teatino, viveva da anni a L’Aquila. Ricciuti avrebbe compiuto 94 anni il 5 ottobre.

Dopo gli studi al classico di Chieti, Ricciuti si laureò in Giurisprudenza a Perugia. All’inizio degli anni ’60 fu direttore regionale della Coldiretti dell’Aquila.

Entrò in politica nella Dc dell’allora leader Lorenzo Natali. Nel 1970 venne eletto nel primo Consiglio regionale per la provincia dell’Aquila, poi confermato nel 1980. Ricciuti è stato anche presidente della giunta regionale, dal 1977 al 1981.

Nel 1977, per pochi giorni (12-24 ottobre 1985) fu sindaco dell’Aquila, incarico da cui si dimise perché già parlamentare dal 1983. Riconfermato alla Camera dei deputati nel 1987 e nel 1992, il politico abruzzese è stato sottosegretario al ministero dell’Industria e sottosegretario al ministero dell’Agricoltura nei governi Andreotti (1989-1992).

Ricciuti ha lasciato la politica nel 1994, nominato presidente di Selex Es dal governo Berlusconi.

Originario di Giuliano Teatino, dove risiedono ancora alcuni familiari, Romeo Ricciuti viveva da anni a L’Aquila. Il 5 ottobre avrebbe compiuto 94 anni.

Diversi i messaggi di cordoglio arrivati dagli esponenti politici abruzzesi.

“Oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – l’Abruzzo piange uno dei politici più rappresentativi del secolo scorso, Romeo Ricciuti. Nel corso della sua vita ha ricoperto il ruolo di Sottosegretario di Stato, di parlamentare e di Presidente della Regione Abruzzo rappresentando un punto di riferimento importante per la crescita economica e sociale di tutto il territorio abruzzese. Ai suoi familiari, in particolare al figlio Luca di cui mi onoro essere da tempo amico personale, porgo le mie condoglianze e quelle dell’intera giunta regionale”.

Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi:

“Con Romeo Ricciuti se ne va un pezzo di storia della città dell’Aquila, della regione Abruzzo e anche della Nazione. Uomo di Stato che ha saputo interpretare i bisogni della sua comunità fino ai massimi livelli delle istituzioni repubblicane, Romeo non ha mai abbandonato il profondo legame con la sua gente, facendosi interprete dei cambiamenti, a partire da quelli che vedevano trasformare la società agraria di cui fu a lungo punto di riferimento ed espressione. Esprimo a nome della municipalità e mia personale, i più profondi sentimenti di cordoglio, in particolare alla sua famiglia, a partire dai figli, Luca e Paola.

Erano tempi, quelli in cui Romeo ha ricoperto i più importanti incarichi istituzionali, in cui la rappresentatività aveva un suo peso e lui ha interpretato con profondo rispetto esigenze e bisogni della comunità abruzzese, senza mai abbandonare, anche nella lunga esperienza parlamentare e in quelle di governo, il rapporto molto radicato con la sua terra. Sono certo che non sarà dimenticato”.

Per il senatore Guido Liris Ricciuti “ha saputo incarnare un modello di leadership forte e decisionista. Un uomo di polso, capace di prendere decisioni difficili e di portare avanti progetti concreti per il bene della nostra regione. Il suo operato ha avuto un impatto  tangibile sullo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale dell’Abruzzo. Ha saputo trasformare le parole in azioni, realizzando opere che ancora oggi testimoniano la sua visione e la sua volontà di migliorare le condizioni di vita degli abruzzesi”.
Liris si è detto particolarmente vicino al figlio di Romeo Ricciuti, Luca, “al quale mi lega una storica e profonda amicizia. A lui e ai suoi cari va il mio affetto e il mio più profondo cordoglio.”
Cordoglio anche da Fratelli d’Italia Abruzzo, così la nota del senatore e coordinatore regionale  Etelwardo Sigismondi:
“Esprimo a titolo personale e a nome dell’ intera comunità di Fratelli d’Italia Abruzzo, un sentito messaggio di cordoglio per la scomparsa di Romeo Ricciuti, che ricordiamo per il suo costante impegno per il nostro territorio e per gli importanti ruoli politico-istituzionali ricoperti a livello regionale e nazionale. Al figlio Luca e a tutti i suoi cari giunga la nostra vicinanza in questo momento doloroso”.
Il ricordo del deputato del Pd Luciano D’Alfonso:
“Sono giorni tristi per chi, come me, si è formato aderendo ai valori fondanti della Democrazia Cristiana. Ieri la scomparsa di Aurelio Giammorretti, oggi la dipartita di Romeo Ricciuti: è il crepuscolo di una classe dirigente che se ne va dopo aver aiutato l’Italia – e l’Abruzzo in particolare – a crescere nell’ultimo quarto del Novecento.
Ricciuti ha ricoperto incarichi di rilievo: è stato sottosegretario, deputato e presidente della Regione Abruzzo. Era un uomo del fare, aperto al dialogo e molto attento alle istanze dei lavoratori. Alla sua famiglia le mie sentite condoglianze”.
IL SERVIZIO DEL TG8

 

Marina Moretti: