Diabete e Sport, si chiama così il Campo scuola per bambini con diabete che si tiene a Rocca Di Mezzo (AQ) da oggi al 21 luglio
Ci sono 600 bambini con diabete in Abruzzo. In Italia sono 15.000. A Rocca Di Mezzo, in provincia dell’Aquila, apre da oggi al 21 luglio un campo scuola per bambini affetti da diabete.
Il campo scuola rappresenta un’esperienza ideale, di fondamentale importanza sia per i bambini che per i loro genitori, che consiste allo stesso tempo nell’acquisizione delle capacità pratiche e teoriche (controlli glicemici, iniezione dell’insulina, calcolo della dose di insulina) e nella condivisione con chi ha gli stessi problemi della gestione di una patologia rapportata alle normali esigenze di vita quotidiana, essenza stessa dell’accettazione del diabete. La compartecipazione di esperienze, pensieri e problematiche riguardano ogni situazione, e soprattutto lo sport, di cui si spiegano e si apprezzano i benefici. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei bambini con diabete.
Con questo fine l’associazione ABCDEF Aps, presieduta da Francesca Cipollone, ha organizzato il Campo scuola. L’iniziativa viene portata avanti in collaborazione con il Servizio regionale di Diabetologia pediatrica, che ha sede all’ospedale di Chieti ed è diretto da Stefano Tumini.
L’associazione, oltre che fornire volontari, in genere genitori esperti di diabete, ha anche reclutato giovani guide con diabete, che dovranno fungere da riferimento e supporto per i bambini più piccoli.
Saranno presenti circa 60 ragazzi e 50 tra adulti volontari, genitori, medici (Marina Primavera, e Alessandra Saltarelli), infermiere (Silvia di Domenica e Stefania Pagliaro), la psicologa Annalisa Antonelli e la dietista Francesca Febo. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Consiglio regionale del Comitato regionale del Coni, del Coordinamento tra associazioni italiane di aiuto ai bambini e giovani con diabete – AGD Italia.
Durante il campo scuola, oltre che lezioni sul diabete, verranno svolti seminari di educazione alimentare e saranno affrontati gli aspetti psicologici del diabete sia per i bambini che per i genitori. Verrà data particolare attenzione all’educazione alle nuove tecnologie (microinfusori con algoritmi predittivi e sensori), che già oggi consentono di effettuare molte prestazioni in telemedicina e che stanno per rivoluzionare la cura del diabete.
Per informazioni si può chiamare la presidente Cipollone al numero 3356590979.