Si è tenuto stamane, presso la Direzione del settimo tronco di Città Sant’Angelo (Pescara), un tavolo tecnico con Autostrade per l’Italia e Università di Trento finalizzato a discutere i preliminari alle prove di carico sui viadotti.

Le prove riguarderanno l’autostrada A14 relativamente alle tratte nord Ancona-Pesaro e sud Pescara-Chieti. Al tavolo ha partecipato anche l’ingegner Placido Migliorino, del Ministero Infrastrutture e Trasporti, che ha spiegato l’importanza della riunione:

“Questo primo incontro è stato finalizzato a definire un protocollo scientifico che ci dovrà consentire – non solo per la rete del Settimo Tronco in A14, ma per tutta l’infrastruttura gestita da Autostrade per l’Italia – di valutare in maniera appropriata la sicurezza dei viadotti esistenti e le condizioni d’uso, ovvero le eventuali condizioni improprie; non ci scordiamo che sono opere e viadotti costruiti cinquanta, sessant’anni fa e con certe previsioni di carico, oggi ovviamente hanno delle previsioni diverse. Quindi con questo tavolo si vuole individuare anche quelle che sono le condizioni di transitabilità, qualora ci fossero delle criticità, e delle condizioni di adeguata manutenzione per preservare l’opera nel tempo. Non possiamo dire oggi quella che è la situazione generale, perché è un discorso che fa parte di una mappatura della società concessionaria Autostrade per l’Italia che ha fatto e ha nei suoi archivi. È importante però che, sulla base di quella mappatura e dei rilievi fatti in passato, a quelle condizioni accertate a seguito di sopralluoghi, vengano applicati il modello di calcolo e il protocollo scientifico che noi stiamo definendo e che oggi abbiamo avviato con l’intervento dell’Università di Trento, individuata dalla società concessionaria. È proprio quello strumento, poi applicato a tutti i viadotti della società concessionaria, ci dirà quale è lo stato del viadotto e se è necessario fare degli interventi oppure no”.