A14, chiusure e caos traffico: siamo alle solite!

Dopo il lockdown torna alla “quotidianità” l’emergenza code e cantieri sul tratto abruzzese della A14. Ieri lunghe code tra Pescara Nord e Atri-Pineto. Esasperati automobilisti e autotrasportatori, che chiedono almeno il rimborso dei pedaggi. Tre notti di chiusura totale.

LE CODE – Nella prima domenica di traffico sostenuto per le gite al mare, si sono registrati ieri almeno chilometri di code tra i caselli abruzzesi della A14, in particolare tra Pescara Sud/Francavilla e Pescara Ovest/Chieti in direzione nord, e tra Pescara Nord/Città Sant’Angelo e Atri/Pineto. Il tutto per la presenza degli ormai immancabili cantieri di lavoro.

TRE NOTTI DI CHIUSURA TOTALE – Chiusure notturne in entrambe le direzioni sulla A/14, nel tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara Nord-Città Sant’Angelo, per consentire i lavori del piano di interventi obbligatori, finalizzati al potenziamento degli impianti
della galleria “Colle Pino” e per lavori di manutenzione della galleria “Solagne”, previsti in orario notturno, a ridotta circolazione di veicoli. Traffico totalmente interdetto nelle tre notti consecutive di mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 giugno, dalle 22 alle 6. Saranno contestualmente chiuse le aree di servizio “Torre Cerrano ovest” e “Torre Cerrano est”. Il traffico sarà pertanto dirottato sulla SS16 Adriatica.

GLI AUTOTRASPORTATORI: RESTITUITECI I PEDAGGI – Un unico cantiere senza soluzione di continuità che finisce per provocare danni enormi soprattutto agli operatori professionali, a chi sulla strada vive:

«Adesso che la fine del lockdown ha riportato sulle strade il traffico del periodo precedente il Covid – dice il presidente regionale di Cna Fita Abruzzo, Gianluca Carota – la situazione si è fatta decisamente problematica per gli operatori del trasporto, che devono scontare tempi di percorrenza biblici nei due sensi di marcia».

«Lungi da noi criticare o contestare interventi necessari per la messa in sicurezza dell’arteria – prosegue – ma questa esigenza va bilanciata con i problemi che si trova ad affrontare una categoria, come gli autotrasportatori, su cui pesa mai come in questo momento l’esigenza di assicurare nel Paese un sistema di approvvigionamento e consegna delle merci efficace e tempestivo. Occorre dunque valutare la messa in campo di misure compensative che bilancino i disagi che siamo costretti ad affrontare. Come? Ad esempio prevedendo sconti sul pagamento del pedaggio, visto che i tempi di legge alla guida dei mezzi contemplano soste obbligatorie, anche se sei stato fermo in coda per ore».

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.