A24 e A25: ritorno a Toto e niente aumenti fino al 2032

Dopo 18 mesi di affidamento provvisorio all’Anas, ieri si è chiusa con il ritorno alla gestione  Strada dei Parchi la complessa vicenda delle autostrade A24 e A25

Il DL Anticipi – approvato dal Parlamento nei giorni scorsi – ha risolto il lungo contenzioso con lo Stato avviato dalla concessionaria SdP del Gruppo Toto a seguito della revoca del luglio 2022.

Strada dei Parchi, d’intesa con il concedente, ha elaborato un nuovo piano per la gestione delle autostrade: nessun rincaro dei pedaggi fino alla scadenza della concessione nel 2032 e un consistente aumento dei fondi annui previsti per i lavori di manutenzione ordinaria, oltre 40 milioni, per incidere ancor più sulla sicurezza di un’arteria di montagna che attraversa un territorio altamente sismico.

Il comitato di sindaci e amministratori di Abruzzo e Lazio ora chiede il ripristino del tavolo ministeriale per affrontare le questioni relative alla sicurezza delle due autostrade. Il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro, che guida il comitato degli amministratori, spiega che per loro non è questione di titolarità della gestione ma chiederanno subito il reinserimento del tavolo ministeriale che è stato eliminato per iniziare a parlare seriamente di sicurezza.

E sempre a proposito di viabilità, a L’Aquila resta gratuito il tratto L’Aquila est – l’Aquila ovest, in attesa di mettere nero su bianco l’accordo con Strada dei Parchi, subentrata nella gestione della A24 e della A25 al posto di Anas.

La misura è già stata concordata con la società concessionaria, mentre sono state avviate le interlocuzioni con il Ministero per l’autorizzazione definitiva. L’intesa, avviata il 1 maggio 2023, ha avuto successo tanto da registrare una media mensile di 30 mila transiti e l’alleggerimento del carico veicolare per una mobilità più sicura.

Sul DL Anticipi da registrare anche la nota del deputato abruzzese di Fratelli d’Italia Guerino Testa:

“Blocco dell’aumento dei pedaggi sino al 2032; raddoppio delle spese di manutenzione ordinaria; salvaguardia dell’occupazione per uno dei gruppi industriali abruzzesi più importanti. Sono queste le misure- contenute nel DL Anticipi- volute dal governo Meloni e alla base del reintegro di ‘Strada dei Parchi’ nella gestione di A24 e A25. Queste misure- prese responsabilmente dal governo- eviteranno ulteriori danni alle casse dello Stato determinati da scelte sbagliate del governo precedente e serviranno a salvaguardare i 1700 dipendenti di un gruppo industriale che era stato gettato sull’orlo di una grave crisi economico-finanziaria. Noi parlamentari abruzzesi ci siamo molto impegnati per raggiungere tale obiettivo e la minoranza non si è opposta a questa soluzione, riconoscendone evidentemente l’opportunità. Continuerò ad impegnarmi per ottenere l’avvio immediato dei lavori per la totale messa in sicurezza antisismica di A24 e A25, qualificate quali infrastrutture strategiche ai fini di Protezione Civile dalla legge post terremoto di L’Aquila, non ancora applicata.”

 

Marina Moretti: