Si è riunito in Prefettura, a Teramo, il Comitato Viabilità per i lavori in A24 nei trafori del Gran Sasso. Il vicepresidente di Strada dei Parchi parla di decisione subita. Disagi in vista per gli automobilisti.
L’intervento – annunciato dal Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso – dal prossimo ottobre interesserà le gallerie del traforo del Gran Sasso, sull’autostrada A24. All’incontro di Teramo, presieduto dal viceprefetto vicario, hanno preso parte, oltre alla dirigente della locale Sezione di Polizia stradale e al dirigente del Coa di L’Aquila, i rappresentanti di Strada dei Parchi, Autostrade per l’Italia e Anas.
Strada dei Parchi ha chiarito che durante i lavori, durata prevista circa 45 giorni, potrà essere aperta al traffico veicolare una galleria alla volta, utilizzando una sola corsia a senso unico alternato regolato da apposito impianto semaforico.
Sul tema è intervenuto oggi il vicepresidente di Strada dei parchi Spa, Mauro Fabris, a margine dell’Abruzzo Economy Summit in corso a Pescara:
“Anche noi subiamo la decisione del commissario” ha dichiarato Fabris al microfono del Tg8.
Nel periodo indicato sarà consentito il transito in ciascun senso di marcia per la durata di 5 minuti ogni 30 minuti circa. Saranno adottate tutte le misure necessarie a garantire il rispetto delle modalità di transito stabilite e quindi l’utilizzo del traforo in condizioni di sicurezza. Il percorso alternativo, dalla provincia di Teramo verso L’Aquila-Roma, è quello della A14 in direzione sud fino all’innesto con la A25 e quindi la percorrenza della stessa A25 e poi della A24.
La Polizia stradale garantirà la consueta costante presenza delle proprie pattuglie al fine di monitorare i flussi di traffico e le eventuali criticità che dovessero presentarsi.
Sulla questione è intervenuto Bernardo Sofia, presidente della CNA Teramo, il quale teme settimane di disagi per gli automobilisti in transito sulla A24 tra Teramo e L’Aquila. Preoccupazione anche per il traffico commerciale e industriale e le conseguenti ripercussioni sul sistema produttivo locale. Sofia ha sottolineato l’importanza di una gestione efficiente dei lavori e del traffico.