Una sagoma scura sul muretto di contenimento di una piazzola d’emergenza sulla A24, in direzione di Roma, all’altezza di Oricola. Una volta vicini allo “strano” oggetto gli agenti di Polizia scoprono trattarsi di una campana del 1600 rubata in una chiesa vicino Roma
Attirati dalla stranezza dell’oggetto i due poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Carsoli si avvicinano e scoprono trattarsi di una campana di circa 40 centimetri di altezza, piuttosto pesante: alla memoria dei poliziotti subito balza la notizia del furto di una campana storica, risalente al 1600, avvenuto all’inizio dell’anno a Camerata (RM), ad opera di ignoti.
Un furto, quello della campana nella chiesa di “Santa Maria delle Grazie”, di cui la stampa locale aveva molto parlato: un gesto che aveva offeso profondamente la comunità molto legata alla chiesa. Una parrocchia da sempre punto di riferimento per tutti gli abitanti del paese, specie da quando nel 1859 il piccolo borgo situato nel parco regionale dei Monti Simbruini fu distrutto da un incendio e l’unico edificio che si salvò fu proprio la chiesa, che accolse gli abitanti durante il tragico evento.
Il parroco Don Francesco Kayumba non ha avuto difficoltà a riconoscere la campana anche grazie ad un segno distintivo, in rilievo: l’immagine sacra di una Madonna con Bambino, oltre a delle scritte che rimandano alla ditta produttrice, nota nel settore per aver creato diverse campane storiche. E questa mattina la restituzione della campana al Parroco, presso la Chiesa dove sarà ricollocata al suo posto, per la gioia dei fedeli numerosi arrivati in parrocchia alla notizia del ritrovamento.