Abaq L’Aquila: l’accademia di Belle Arti, grazie alla scuola di restauro, lavorerà su importanti opere danneggiate dal sisma di Amatrice

Tredici opere più due cantieri in loco sulle quali lavoreranno gli allievi della scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

Sono opere provenienti dai crolli del sisma del 24 agosto 2016 della provincia di Rieti e in particolar modo di Amatrice. Un’opportunità molto importante per gli studenti quella di confrontarsi con opere vere e proprie, come sottolinea la professoressa Gabriella Forcucci, coordinatrice della scuola di restauro Abaq.

Il presidente Fabrizio Marinelli ritiene fondamentale che l’Accademia partecipi alla vita culturale dell’Aquila e non solo.

L’occasione è stata utile anche per parlare delle modalità di ripresa della didattica per quanto possibile in presenza, considerando che ci sarà comunque un nuovo padiglione a disposizione con laboratori.

Il 2 novembre partirà l’anno accademico e inizieranno anche i restauri delle opere. Per il direttore Marco Brandizzi si chiude anche un cerchio, a breve scadrà il suo mandato e l’Accademia avrà un nuovo direttore.

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