Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri interviene in un comunicato per annunciare lo stanziamento di nuovi fondi regionali all’Ater di Pescara per l’ abbattimento del “Ferro di Cavallo”.
“Oltre 1 milione di euro di fondi regionali destinati all’Ater di Pescara per il ripristino e la riqualificazione degli immobili esistenti sul territorio, atto prodromico all’abbattimento del Ferro di Cavallo, dando all’Azienda la disponibilità degli alloggi da riassegnare a chi ne avrà diritto”.
“È l’ultima iniziativa di fine anno decisa e approvata dalla giunta regionale, grazie alla sensibilità del Governatore Marsilio, dando una risposta efficiente e tempestiva all’istanza pervenuta dalla stessa Ater di Pescara che sta chiudendo le tre fasi della progettazione per andare in gara e riuscire a restituire vivibilità e serenità a un intero quartiere della città, con un intervento socio-urbanistico di assoluto rilievo”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando l’approvazione della delibera.
“La legge 10 approvata lo scorso giugno, ovvero il Salva-Abruzzo 2, ha previsto l’erogazione di stanziamenti per il Sismabonus ed Eco-bonus per le Ater – ha ricordato il Presidente Sospiri -, fondi utili per realizzare opere tese a incrementare la qualità e il valore degli immobili di proprietà sia sotto il profilo sismico che energetico, un fondo complessivo pari a 1milione e mezzo di euro ripartito tra le varie Aziende sulla base della consistenza del patrimonio e in prima istanza l’Ater di Pescara ha ricevuto 447 mila 300 euro. Nel novembre scorso l’Ater di Pescara ha poi inviato alla Regione Abruzzo la propria programmazione di dettaglio, individuando gli immobili su cui intervenire allegando anche il progetto preliminare e affidando nel frattempo gli incarichi di progettazione e delle relazioni geologiche.
In particolare il 22 dicembre l’Ater ha anche comunicato di dover rimodulare la programmazione degli interventi per poter procedere alla demolizione totale dell’edificio di via Tavo, denominato ‘Ferro di Cavallo’, con la successiva ricostruzione di un fabbricato di minore impatto e carico urbanistico, richiedendo un finanziamento straordinario di 1milione 850mila euro, utile anche alla riqualificazione e messa in sicurezza di altri alloggi popolari dell’Ater esistenti sul territorio e da destinare a quegli inquilini regolari che, una volta lasciate le case da abbattere al Ferro di Cavallo, avranno diritto all’assegnazione di un alloggio diverso. La Regione Abruzzo ha subito dato una risposta tempestiva a tale richiesta e ha assegnato all’Ater di Pescara un ulteriore fondo integrativo pari a 1milione 52mila euro, atto fondamentale e propedeutico necessario per garantire la disponibilità degli appartamenti popolari in cui sistemare gli inquilini aventi diritto che dovranno lasciare gli alloggi di via Tavo, operazione storica che nel 2021 trasformerà il Ferro di Cavallo nel ricordo di un errore urbanistico”.