Risorse aggiuntive per 3,8 milioni di euro per il Piano regionale per la non autosufficienza. Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, dopo che la Giunta ha dato il via libera all’incremento della dotazione complessiva.
“Grazie a questo incremento finanziario – dice l’assessore Quaresimale – la dotazione complessiva del Piano stesso passa da oltre 13 milioni di euro a circa 17. Questo ci permette di finanziare un numero maggiore di progetti e rispondere meglio alle esigenze dei non autosufficienti e dei loro famigliari. L’impronta del Piano rimane la stessa con due aree di intervento principali: la prima legata all’erogazione di prestazioni assistenziali sia domiciliari che di altro genere con una dotazione finanziaria che sale a 16,1 milioni di euro; la seconda legata al finanziamento dei progetti Vita Indipendente che arriva, per la parte pubblica, a circa 900 mila euro”.
Il livello di conoscenza sul territorio dei bisogni in questo settore del sociale ha permesso alla Regione Abruzzo di stilare un Piano regionale dettagliato. All’interno dello strumento di programmazione regionale sono stati previste due figure di soggetti beneficiari con prestazioni diverse: soggetti con disabilità gravissima e disabilità grave.
“Il nostro principale intento è venire incontro ai reali bisogni dell’utenza con interventi che vanno dal rafforzamento dell’assistenza domiciliare ai non autosufficienti e alla sua famiglia alla previsione di trasferimenti monetari per l’acquisto di servizi di cura e assistenza, fino all’agevolazione di interventi complementari come i ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie. In questo senso il Piano finanzia l’assistenza domiciliare, il servizio di aiuto personale, il telesoccorso, il trasporto, il supporto al caregiver. Sulla vita indipendente, invece, grazie all’incremento di risorse si potrà contare su circa 900 mila euro