Abruzzo: a gennaio erogati circa 9mila assegni di inclusione

La Direzione Regionale Inps Abruzzo ha comunicato il numero delle domande acquisite per l’assegno di inclusione nelle quattro province del territorio

L’Assegno d’Inclusione (AdI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro. La misura è stata istituita a decorrere dal 1° gennaio 2024, dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza.

Consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato alla cosiddetta “prova dei mezzi” (accertamento dei requisiti di accesso al sussidio, previsti dalla legge) e all’adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

Di seguito lo schema fornito dall’Inps e relativo ai dati delle quattro province abruzzesi:

PROVINCIA NUMERO DOMANDE ACQUISITE CON PAD[1]  SOTTOSCRITTO
CHIETI 2.872 2.534
L’AQUILA 2.521 2.221
PESCARA 2.932 2.685
TERAMO 2.167 1.897
TOTALE 10.492 9.337

 

Il beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria da parte dell’Istituto sul possesso dei predetti requisiti di accesso.

L’INPS ha notificato, tramite SMS, l’accoglimento della domande agli interessati, invitandoli nel contempo a recarsi, dal 26 gennaio 2024, agli Uffici postali per il ritiro della Carta d’inclusione sulla quale è stato accreditato l’importo della prestazione.

Un SMS è inviato a più riprese anche a coloro che hanno presentato la domanda di AdI ma non hanno ancora sottoscritto il PAD sulla piattaforma SIISL. Tale adempimento è necessario e, in sua mancanza, la prestazione non può essere pagata, pur in presenza della domanda di AdI; la mensilità di gennaio non può essere pagata nel caso che non sia sto sottoscritto il predetto PAD nel mese di gennaio 2024.

L’Istituto fornirà periodiche comunicazioni sull’andamento delle richieste del sussidio in argomento.

 Patto di attivazione Digitale. Il Patto di attivazione digitale (Pad) è quel passaggio obbligato tanto per ottenere il Supporto formazione lavoro (SFL) quanto per il nuovo Assegno di inclusione (Adi). Con il Patto di attivazione digitale la persona (nel caso del Sfl) e il nucleo familiare (per l’Adi) rendono note quelle informazioni necessarie ai fini di avviare il giusto percorso di accompagnamento al lavoro o di inclusione sociale.

La Carta d’inclusione è una carta di pagamento elettronica prepagata emessa da PostePay.

Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa: istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), realizzato dall’INPS, è un sistema informatico volto a favorire l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro (CPI, Agenzie per il Lavoro, Servizi Sociali delle Amministrazioni locali, Enti di Formazione, ecc..). L’obiettivo del SIISL è consentire l’attivazione dei percorsi personalizzati per i beneficiari dell’ADI e del SFL, favorendo il rafforzamento delle competenze e le opportunità di ricerca di lavoro.

Marina Moretti: