Il 6 gennaio i Carabinieri forestali porteranno una ventata di biodiversità tra i piccoli degenti degli ospedali abruzzesi di Castel di Sangro, L’Aquila e Pescara.
I Carabinieri Forestali, come accaduto in altri anni, riportano nei reparti di pediatria “La Befana della Biodiversità”. Gli uomini di 28 Reparti Biodiversità si recheranno in 32 strutture ospedaliere e di accoglienza in tutta Italia.
“La conoscenza e l’amore per la Natura – si legge nella nota dei Forestali – incontrano tanti bambini e ragazzi ricoverati, per un progetto che unisce la solidarietà alla legalità ambientale. A partire dalle ore 10, il personale addetto all’educazione ambientale dei tre Reparti Biodiversità abruzzesi (Castel di Sangro, L’Aquila e Pescara) sarà accanto ai bambini ricoverati negli Ospedali di Avezzano, L’Aquila e Pescara per scoprire insieme a loro la bellezza della biodiversità dei nostri ecosistemi naturali, con i loro animali particolari e le loro bellissime piante, fondamentali anche per la vita di tutti noi. Attraverso attività ed esperienze di educazione ambientale, i Carabinieri faranno vivere la biodiversità sulla loro pelle ai piccoli partecipanti, attraverso l’attivazione di tutti e cinque i loro sensi. I bambini si sentiranno realmente parte degli ecosistemi, si avvicineranno alla conoscenza della biodiversità e si innamoreranno della Natura, maturando così uno spontaneo rispetto ed una profonda coscienza dell’importanza della conservazione degli equilibri ecologici che reggono tutta la vita del nostro pianeta, coscienza che è anche alla base di un’efficace prevenzione dei comportamenti negativi. Gli interpreti della Natura dei Carabinieri Forestali sono normalmente impegnati nelle 130 Riserve Naturali Statali gestite in tutta l’Italia, dove sono quotidianamente a disposizione del pubblico presso i relativi Centri Visite, e seguono durante tutto l’anno scolastico migliaia di studenti delle scuole elementari, medie e superiori, nell’ambito del progetto nazionale di educazione ambientale “Il mondo visto con gli occhi di un albero”. La Befana della Biodiversità è un’altra occasione per iniziare un percorso di conoscenza della biodiversità, con consapevolezza e prossimità, per raggiungere l’obiettivo finale della tutela diffusa degli ecosistemi e delle specie selvatiche”.