Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che prevede il passaggio anche dell’Abruzzo in zona gialla a partire da lunedì.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, infatti, ha certificato il peggioramento cui si assiste ormai da settimane. Oltre le soglie limite sia il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva sia quello relativo all’area non critica. Come per l’Abruzzo, finiscono in zona gialla anche Emilia Romagna, Toscana e Valle D’Aosta. Le regioni classificate gialle per le misure anti-Covid diventano così in tutto 15.
Nel frattempo, nel weekend è previsto lo screening sulla popolazione scolastica, in vista della riapertura delle scuole, che avverrà lunedì come confermato dall’ordinanza firmata oggi dal presidente di Regione, Marco Marsilio. Il totale dei casi di Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza, a fine febbraio 2020, ad oggi supera quota 130mila e arriva a 130.440. Di questi, 23.867 – pari a quasi il 20%, cioè uno su cinque – sono emersi solo nell’ultima settimana, in assoluto quella caratterizzata dai numeri più alti. Fino al 29 dicembre l’Abruzzo non aveva mai superato i mille nuovi positivi in 24 ore; da quel giorno non è mai scesa al di sotto di tale soglia, con il record assoluto di 5.315 nuovi casi il 5 gennaio. La variazione dei nuovi casi registrati nell’ultima settimana, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al +120%.
In sette giorni i pazienti ospedalizzati sono passati da 194 a 298, con una variazione del 50% circa: quelli in area non critica sono cresciuti del 51%, mentre quelli in terapia intensiva sono aumentati del 25%. Gli attualmente positivi sono passati da 17.051 di sette giorni fa ai 38.983 odierni, con un incremento del +130%. Diciannove i decessi dell’ultima settimana; nella precedente erano stati undici. Il maggior
numero di nuovi casi dell’ultima settimana è emerso nel Chietino (+7.840), seguito dal Pescarese (+5.858), dal Teramano (+5.360) e dall’Aquilano (+3.484).
In Abruzzo sono poco più di 80mila, stando all’ultimo aggiornamento presente sul sito del Governo, i cittadini con più di 50 anni che non hanno ricevuto neppure una dose di vaccino contro il Covid-19 e che dovranno obbligatoriamente sottoporsi alla vaccinazione nei prossimi giorni per mettersi in regola in
base a quanto disposto dall’Esecutivo. Il dato reale, in ogni caso, dovrebbe essere più basso in quanto il totale comprende anche guariti, soggetti esenti e persone formalmente residenti in Abruzzo ma domiciliate altrove. La platea di over 50 è composta da 634.838 persone: 554.648 utenti , cioè l’87,4%,
hanno completato il ciclo vaccinale. Il maggior numero di soggetti non vaccinati (30.311) appartiene alla fascia 50-59 anni, seguita da quella degli over 80 (18.930), da quella 60-69 anni (17.953) e dalla fascia 70-79 anni (12.996).