Sono 100.000 i pazienti diabetici in Abruzzo e non hanno vita facile, secondo i consiglieri del Pd Silvio Paolucci e Antonio Blasioli che oggi hanno segnalato i disservizi legati a questa patologia
In Abruzzo si contano 100.000 pazienti diabetici, la patologia registra una crescita significativa anche tra i ragazzi. Ogni 45/60 giorni, da ogni parte delle Province abruzzesi – nella regione circa 200 comuni sui 300 sono nelle aree interne, spesso montane – migliaia di pazienti diabetici sono costretti a macinare chilometri per recarsi nei pochi centri adibiti alla distribuzione dei presidi – facendo i conti con i disagi che la patologia comporta e con l’alto costo dei trasporti, -per ritirare aghi e siringhe per insulina, lancette pungidito, glucometro e strisce reattive per glicemia.
“Questo perché – dicono Blasioli e Paolucci – i centri di distribuzione individuati dalla Regione sono pochi. Per esempio, in Provincia di Pescara ci sono tre soli punti di distribuzione: il Distretto Sanitario a Pescara in via Rieti, l’ospedale di Popoli e quello di Penne. Le tante interpellanze che abbiamo presentato nel corso della legislatura per spronare la Regione a estendere il sistema di distribuzione DPC alle farmacie non hanno purtroppo sortito l’esito da noi sperato, rivelando l’assenza di una qualsivoglia politica regionale in favore delle persone affette da questa patologia. Abruzzo, Calabria e Molise sono le uniche Regioni che non prevedono per l’utenza l’erogazione dei dispositivi medici tramite le farmacie o, in alternativa, la spedizione a casa con Poste. Una lacuna che finisce per aggravare la situazione dei malati e pesare economicamente sulle famiglie, specie nell’ultimo anno, in cui l’aumento del costo del carburante è stato vertiginoso.
Insomma, fino a quando non verrà approvata la legge – sempre che questo accada – e non uscirà il nuovo prontuario farmaceutico, viene prorogato il precedente accordo DCA 114/16 che avrebbe dovuto già essere rivisto più volte e comunque entro il 30 novembre 2023 e che tiene quindi ancora fuori le farmacie dalla distribuzione dei presidi, condizione che assegna all’Abruzzo la maglia nera nella classifica delle Regioni italiane in materia di distribuzione.
D’altronde, che i pazienti diabetici avessero poca importanza per questa Giunta regionale è verificabile anche dai disagi che rilevano anche negli ospedali, con la cronica carenza di personale in tutte le diabetologie della regione – in alcuni presidi ospedalieri manca persino il medico. Tutto in netto contrasto con la legge 115/87, la norma specifica per la prevenzione e la cura del diabete, e con quanto previsto nel 2016 dalla Commissione Diabete con la sottoscrizione del PDTA Diabete (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) che stabiliva un team diabetologico dedicato per garantire un’assistenza omogenea su tutto il territorio. In questi 5 anni la Giunta Marsilio non è riuscita ad applicare questo strumento fondamentale. Per di più, quasi ovunque mancano psicologi, dietisti e podologi, figure essenziali per supportare il paziente rispettivamente nel percorso di malattia, nella corretta alimentazione e nella prevenzione della complicanza del piede diabetico”.
Tra i problemi principali c’è quello della distribuzione dei presidi necessari ai pazienti:
“Ritardi e disservizi rendono ancora più complicato un settore fondamentale. – aggiunge Blasioli – Ormai sono 5 anni di promesse della giunta Marsilio che, però ha calato la maschera con una delibera del 2023. A gennaio aveva deciso di incontrare le associazioni che si occupano della distribuzione dei farmaci, ma non si è trovato l’accordo a ottobre di quest’anno, e con questa delibera si rimanda tutto al 2024”.