L’Associazione dei costruttori abruzzesi plaude al nuovo decreto per regolarizzare le “piccole difformità” edilizie
Si parla di abusi minori, per esempio un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge “salva-casa” presentato dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. La misura introduce delle semplificazioni normative, eliminando la necessità di ottenere autorizzazioni per alcuni piccoli interventi di edilizia o snellendo le procedure per ottenere le certificazioni in caso di cambio di destinazione d’uso degli immobili.
Così si è espresso a Rete8 il presidente Ance Pescara-Chieti, Antonio D’Intino.
“È un provvedimento che va verso il buon senso perché richiesto dal basso e dunque è a favore dei cittadini che con delle piccole difformità non possono andare a vendere l’appartamento senza la congruità urbanistica. Sanatoria? Ripeto, si tratta di una legge che va a sanare quei piccoli abusi come può essere una piccola veranda, una finestra o un tramezzo in più; dove ci sono ecomostri e difformità speculative non si sana niente”.
Vengono inoltre estesi i limiti di tolleranza, cioè le difformità nella realizzazione rispetto ai progetti originari; si consente anche di mantenere le strutture esterne installate durante la pandemia da coronavirus, come per esempio i dehors dei locali, se è possibile dimostrare che servono a garantire il rispetto delle norme sanitarie.