Cinque nuove imprese cooperative abruzzesi potranno avviare o rilanciare la loro attività dopo aver vinto la prima edizione di Coopstartup Abruzzo, progetto di Legacoop Abruzzo e Coopfond.
L’iniziativa ha avuto l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, il patrocinio dei Comuni di Pescara, L’Aquila, Chieti e Teramo, delle Camere di Commercio Chieti-Pescara e Gran Sasso e del dipartimento di Economia dell’università d’Annunzio e il sostegno di Abruzzo Citigas, Cantina Tollo, Consorzio Abitare, Horizon Service, Adrilog, Bcc di Pratola Peligna e Nexus partner in formazione. Partner importante è stato il dipartimento di Economia dell’università d’Annunzio di Chieti-Pescara, che ha contribuito alla selezione dei progetti.
Tre cooperative, appartenenti a diversi settori che fanno riferimento agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, hanno ricevuto un contributo a fondo perduto di 6.000 euro per le spese di avvio della nuova impresa oltre a diversi voucher di formazione in diversi ambiti per 12 mesi e il supporto nella partecipazione a bandi in uscita e il supporto al capitale di rischio da parte di Coopfond. A conquistare il premio sono state “Comunità di Fallo”, cooperativa di comunità dell’omonimo comune della provincia di Chieti, “Green Hope”, cooperativa per la manutenzione ambientale ecologica di Pescara e “Fiori di Gladiolo”, cooperativa per le attività educative e ricreative per ragazzi disabili e famiglie dell’Aquila. Due premi speciali, con un contributo di 2.500 euro, a “La Famiglia”, servizio badanti in forma cooperativa di Nereto, e “Servizi PL Turismo Ecologico”, coop nell’attività turistico ricettiva di San Salvo.
«È stata una sfida che abbiamo vinto – ha esordito Luca Mazzali, presidente di Legacoop Abruzzo -, riuscendo ad aggregare realtà che avevano un’idea portandole a prendere consapevolezza della dimensione imprenditoriale in forma cooperativa». Sedici le startup che hanno avanzato la candidatura al bando, provenienti da tutte le province abruzzesi e riferite a diversi ambiti di attività. I gruppi hanno seguito il percorso di formazione gratuita erogata da Legacoop arrivando poi alla definizione del loro modello di business. Di queste, dodici hanno continuato il percorso, alcune delle quali già si sono costituite in cooperativa. «Siamo convinti che quella cooperativa sia la miglior forma per far partire iniziative di questo genere», ha aggiunto Mazzali.
«Le opportunità – ha concluso Mazzali – non si esauriscono né per i vincitori, né per chi non è stato premiato, oltre che per le nostre associate. Verranno da subito effettuati degli assessment di candidatura ad opportunità di innovazione e digitalizzazione. Su questi progetti verterà il focus di Legacoop Abruzzo di giugno. Continueremo a fare cultura per il bene dello sviluppo della cultura cooperativistica. Nella strategia del prossimo biennio dell’attuale presidenza Legacoop Abruzzo continueremo a collaborare con la d’Annunzio nel comitato di orientamento universitario dove abbiamo un nostro rappresentante. Continueremo a patrocinare il Carrer Day e abbiamo candidato all’avvio un Master di I livello sulla Cooperazione con l’obiettivo di formare la figura professionale del manager cooperativo capace di condurre l’impresa con una competenza oltre che manageriale anche di responsabilità civile e politica. Finanzieremo borse di dottorato triennale per formare una figura specifica in materiale di cooperazione che possa creare il ricambio generazionale dentro la nostra associazione territoriale. Inoltre, ci siamo attivati con l’assessore regionale alle Attività produttive e la Fira per progettare delle misure specifiche in previsione dell’uscita dei bandi sulla programmazione FESR‐FES 2021‐2027 destinati alle imprese che i fondi PSR per supportare le imprese cooperative regionali congiuntamente con gli strumenti di Coopfond».