Abruzzo: progetto nazionale per il sociale finanzia tre enti

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Sono tre gli enti abruzzesi destinatari dei contributi di un progetto nazionale dedicato ai giovani

Si tratta del progetto nazionale ‘DesTEENazione – Desideri in azione’, rivolto ai giovani e adolescenti dagli 11 ai 21 anni.

Tra i destinatari dei contributi in Abruzzo figura l’Ambito sociale Fino Cerrano. I Comuni di Silvi, Atri e Pineto sono capofila del progetto finanziato con risorse del Piano nazionale di inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 per 3,2 milioni di euro.
L’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, insieme al sindaco di Silvi Andrea Scordella, agli assessori al Sociale Beta Costantini (Silvi), Alessandra Giuliani (Atri) e al presidente del Consiglio comunale di Silvi, Fabrizio Valloscura, ha presentato i dettagli dell’intervento.

Il sindaco di Silvi ha confermato che il progetto prevede, da una parte, il potenziamento delle politiche attive in favore dei giovani sul territorio e dall’altra una serie di investimenti sulle strutture in modo da migliorane la capacità ricettiva e la funzionalità. Quest’ultima attività, secondo le previsioni, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno e nei successivi tre anni verranno realizzati i servizi sul territorio.

“Nei 23 comuni dell’Ambito sociale – ha spiegato l’assessore Santangelo – verranno realizzati una serie di importanti servizi sociali che hanno l’obiettivo di contrastare i fenomeni di povertà e esclusione sociale che investono giovani e adolescenti. Sono poi previste azioni di sostegno alla genitorialità. E’ importante sottolineare che dei 60 progetti che sono stati finanziati su tutto il territorio nazionale, tre di questi sono in Abruzzo, a conferma di una spiccata e felice progettualità degli enti locali e delle associazioni abruzzesi nel campo del sociale”.

Oltre all’Ambito sociale Fino Cerrano, il ministero delle Politiche sociali ha finanziato la proposta progettuale dell’Ambito Sangro Aventino, che ha come capofila l’Unione montana dei Comuni del Sangro, per 3,2 milioni di euro e il Comune di Pescara per 2,1 milioni di euro.