Abruzzo pronto in caso di evacuazione da Monte di Procida. Già tanti i campani nelle seconde case

L’Abruzzo è pronto ad ospitare i campani in fuga dai Campi Flegrei e da un lungo e preoccupante sciame sismico. Molti hanno già raggiunto le seconde case nelle zone dell’alto Sangro. Anche la nostra Protezione civile regionale è attiva su più fronti operativi

In caso di eruzione da non confondere con il rischio sismico e le scosse che interessano da mesi l’area, l’Abruzzo si farebbe carico degli sfollati di Monte di Procida. Castel di Sangro in virtù di un protocollo di intesa è stato designato come centro strategico: il sindaco Angelo Caruso ha già attivato tutte le procedure del caso. Da tempo è attivato il Centro Operativo Comunale e sono state avviate le simulazioni nelle aree di accoglienza. In caso di eventuale evacuazione circa 6 mila persone potrebbero essere ospitate in Abruzzo con alloggio principalmente nelle strutture ricettive. Anche la Protezione civile regionale è già attiva con una capillare organizzazione, come spiega la dirigente Daniela Ronconi al Tg8: “Fatti diversi sopralluoghi e la situazione è sotto costante controllo”.