Acqua: ancora emergenza e disagi

Il perdurare del gran caldo e delle scarse precipitazioni prolungherà l’emergenza idrica in tutta la regione. L’Aca anche nelle prossime settimane sarà costretta a chiudere l’erogazione idrica nelle ore serali

Rubinetti chiusi dalle ore 21 alle 6 in gran parte dei comuni del comprensorio. Per alleviare la situazione una soluzione potrebbe essere quella di aumentare di almeno 500 litri la capienza dei serbatoi nelle abitazioni private, ha sottolineato l’ingegner Lorenzo Livello Direttore Tecnico dell’ACA.

Buone notizie potrebbero arrivare presto per la Val Tavo e la Val Pescara. La fine delle vacanze per tanti turisti che hanno affollato la fascia litoranea in queste ultime settimane permetterà di razionalizzare meglio l’acqua nei centri dell’entroterra che soffrono anche per le chiusure pomeridiane degli ultimi tempi. Con la diminuzione della domanda dalla costa, in particolare dalle zone affollate di turisti, come Silvi e Francavilla, si potrà recuperare l’acqua per i paesi dell’entroterra.

L’Aca prosegue la programmazione settimanale delle chiusure. E’ stato pubblicato il calendario fino al 4 settembre. Le chiusure serali saranno anticipate alle 21 e si protrarranno fino alle 6 del giorno successivo in tutti i comuni, ad eccezione delle chiusure dei serbatoi Guidetti, Concio e Santo Stefano di Silvi e di quelle straordinarie (a Penne, Pianella, Loreto, Moscufo, Collecorvino, Cappelle) dalle 14 alle 18.

Questi i Comuni interessati: Abbateggio, Alanno, Atri, Bisenti, Bolognano, Bucchianico, Cappelle, Caramanico Terme, Casalincontrada, Castiglione Messer Raimondo, Catignano, Cepagatti, Chieti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Cugnoli, Francavilla al Mare, Lettomanoppello, Loreto Manoppello, Miglianico, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pescosansonesco, Pianella, Pietranico, Pretoro, Roccamorice, Rosciano, San Giovanni Teatino, Scafa, Silvi, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri. Infine buone notizie arrivano sul fronte della gestione delle acque fognarie che hanno consentito al comune di Pescara di ottenere la Bandiera Blu.

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