Dalla carenza idrica estiva alla contaminazione da escherichia coli di alcuni serbatoi a Francavilla al Mare. Depurazione avvenuta tempestivamente, ma si attendono ulteriori analisi e il Comune corre ai ripari.
Due cisterne riempite con acqua nuova alla scuola primaria di San Franco e alla scuola media Masci di Via Zara, ulteriori autocisterne a disposizione in caso di necessità. Francavilla al Mare si organizza in vista dell’ennesima emergenza idrica, questa volta non a causa della carenza, ma della segnalazione avvenuta nei giorni scorsi di acqua contaminata in alcuni serbatoi. Tracce di escherichia coli oltre il limite consentito, quanto basta per ordinare immediatamente il divieto di uso di acqua potabile, previa bollitura:
“Verrebbe da dire che al peggio non c’è mai fine – dichiara sconsolata il sindaco Luisa Russo – dopo che per tutta l’estate abbiamo dovuto fare i conti con la carenza idrica adesso anche questa cosa. L’Aca ha predisposto tempestivamente la disinfestazione dei serbatoi contaminati, ma questo ha avuto come effetto collaterale la chiusura di alcune condotte, il tutto ci è stato comunicato con grande ritardo e questo ci ha messo in difficoltà. I due serbatoi della scuola di San Franco e della scuola Masci in Via Zara sono stati riempiti con acqua nuova e sempre Aca si è resa disponibile a fornirci delle autocisterne che al momento non sembrano, per fortuna, essere necessarie. Stiamo tenendo, come si suol dire, botta in attesa che ci giungano i risultati di nuove analisi predisposte dalla Asl ai tecnici Arta e che dovrebbero arrivare ad ore”.
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