Le analisi effettuate questa mattina dai laboratori dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) sui campioni prelevati dalla Asl di Pescara nel comune di Collecorvino, hanno rilevato la presenza, seppur in concentrazione minima, di enterococchi intestinali, nonostante l’intervento di clorazione effettuato dall’Azienda consortile dell’acqua (Aca).
In particolare, nel punto di campionamento sito presso la fontana pubblica in contrada Barbieri, la quantità di enterococchi riscontrata è pari a 1 MPN per 100 millilitri, misura che fornisce l’indicazione del numero di cellule batteriche vive presenti nel campione. Tutte le analisi sui restanti campioni hanno dato esito negativo per quanto riguarda la presenza di enterococchi intestinali, Escherichia coli, batteri coliformi e Clostridium perfringens. I prelievi della Asl sono stati effettuati presso diverse fontane
pubbliche situate in: Salita porta cieca (Spoltore), Borgo Carmine (Pianella), Parco Guy Moll – Villa Carmine (Montesilvano), cimitero di Cappelle sul Tavo, C.da San Pellegrino (Penne), Bivio Casone (Moscufo), via dell’Internazionale (Picciano) e lungo la strada per Fiorano (Loreto Aprutino).
“Le cause della contaminazione – dichiara il direttore generale dell’Arta, Maurizio Dionisio – possono essere molteplici ma la presenza di spore di Clostridium perfringens prima e poi di enterococchi suggerisce che i processi di trattamento e di disinfezione potrebbero essere stati deficitari. Da parte nostra – conclude Dionisio – continueremo a garantire una presenza costante e continua dell’Agenzia con analisi puntuali e interventi mirati, per assicurare la massima qualità e sicurezza delle risorse idriche destinate ai cittadini e intervenire prontamente in caso di eventuali criticità”.
In una nota l’Aca fa poi sapere che “Le risultanze delle verifiche effettuate sia alla sorgente che lungo la rete di distribuzione hanno evidenziato il ritorno alla conformità dei parametri microbiologici stabiliti dalla normativa vigente (D.Lgs. 18 del 23/02/2023). Inoltre, in data 26/10/2024 l’Ente gestore ha provveduto a ripetere campionamenti sulla sorgente Vitello d’Oro dai quali si evince il rispetto dei criteri microbiologici sia in preclorazione che in post clorazione. Alla luce di quanto sopra, considerate le misure intraprese e le risultanze delle verifiche di competenza ACA, visti gli esiti favorevoli dei campionamenti eseguiti dalla ASL di Pescara, ivi compresi gli ultimi pervenuti in data odierna da ARTA, la UOC Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ha ritenuto di poter ripristinare l’utilizzo a scopo
potabile ed alimentare dell’acqua destinata al consumo umano presso i Comuni di Cappelle Sul Tavo, Loreto Aprutino, Montesilvano, Moscufo, Penne, Pianella, Picciano e Spoltore. Nel Comune di Collecorvino, invece, si stanno svolgendo ulteriori campionamenti. In attesa dei risultati, si invita la
cittadinanza dello stesso Comune, in via precauzionale, a non utilizzare l’acqua a fini alimentari se non previa bollitura”.