Commissione regionale di vigilanza sull’acqua torbida del Gran Sasso senza il commissario per la messa in sicurezza di A24 e A25
“La commissione di vigilanza – fa notare il presidente Sandro Mariani che l’ha convocata – non ha avuto l’esito sperato a causa dell’assenza del commissario per la messa in sicurezza dell’A25 e dell’A25, Marco Corsini. Un’assenza molto grave. Chiederemo al commissario una data disponibile per evitare ulteriori assenze”.
Restano aperti gli interrogativi sull’acqua torbida e sulla complessa gestione degli interventi per la messa in sicurezza del Gran Sasso. La commissione di vigilanza regionale, convocata ieri dal presidente Sandro Mariani, puntava a fare chiarezza su questi aspetti, ma l’assenza di Marco Corsini, commissario per la sicurezza dei tunnel autostradali, ha impedito di ottenere risposte decisive.
Corsini, che avrebbe dovuto illustrare come i lavori autostradali saranno coordinati con quelli sull’acquifero gestiti dall’altro commissario, Pierluigi Caputi, non ha partecipato né ha comunicato le ragioni della sua assenza.
Il presidente Mariani ha assicurato una nuova convocazione, coordinandosi direttamente con Corsini per garantirne la presenza.
Mariani ha anche sottolineato che nessuno, tra i rappresentanti istituzionali presenti, ha ancora avuto un confronto diretto con Corsini. L’obiettivo è garantire che questo incontro avvenga nella sede istituzionale della commissione di controllo.
Sul fronte dell’intorbidimento dell’acqua, il Sian (Servizio di igiene degli alimenti) della ASL ha ribadito la necessità di indagini più approfondite per individuare la causa della contaminazione che ha interrotto i carotaggi programmati.
I tecnici suggeriscono l’installazione di potabilizzatori vicino all’acquifero per prevenire carenze idriche, riducendo il rischio di rubinetti a secco per i cittadini.