Saranno 21 le destinazioni raggiungibili dall’aeroporto d’Abruzzo di Pescara a partire dal mese di luglio, per poi arrivare a 30 nei mesi successivi.
Le nuove rotte sono state presentate oggi. Per il presidente della Regione Marco Marsilio “aprire nuove rotte era anche l’obiettivo del nuovo bando. Diversificare la presenza di più vettori come è stato fatto, è un altro obiettivo raggiunto”.
“Avere più soggetti economici è di grande importanza per poter offrire ad abruzzesi ma anche a cittadini di altre regioni di poter raggiungere le destinazioni previste. Abbiamo messo a disposizione risorse e e chiesto che l’aeroporto venga inserito come altre infrastrutture nel corridoio europeo. Abbiamo investito tanto e tanto abbiamo fatto anche in un periodo difficile come quello pandemico per sostenere questo aeroporto che come tanti scali minori è stato messo da parte dai Governi, e poi permettetemi di dire che dopo vent’anni si è riusciti con l’Enac a sbloccare la pratica per l’allungamento della pista e questo rappresenta un fatto di grande importanza per una infrastruttura aeroportuale che deve puntare in alto”.
Il presidente della Saga Enrico Paolini (con il mandato in scadenza il 29 giugno) ha sottolineato come sia partita una nuova stagione per lo scalo aeroportuale abruzzese:
“In questa settimana di giugno abbiamo già 30 voli. È solo l’inizio perché a luglio arriveremo a proporre 21 destinazioni per poi arrivare a 30. Oltre alle rotte che erano già presenti, oggi presentiamo anche il nuovo vettore italiano FlyLeOne che propone un modello di trasporto business-commuter”. Con la nuova compagnia ci saranno voli da settembre per Genova, Trieste, Verona e Lamezia Terme e da luglio l’anticipo di voli per Spalato e Dubrovnik (Croazia), Corfù (Grecia), Figari (Corsica). La Saga punterà molto sulla sicurezza sanitaria. “Nell’ingresso principale – spiega Paolini – è stato allestito uno stand per effettuare tamponi con risultati entro un’ora sui telefonini dei passeggeri”. Paolini ha aggiunto che “è stato approvato il Bilancio che si è chiuso con – 168mila euro in attesa di 400mila euro di ristori dal Governo e quindi possiamo dire di chiudere dunque in attivo i conti con un + 200mila euro”.