Aeroporto d’Abruzzo: dopo Milano a rischio anche Torino. L’ironia di D’Alfonso

Dopo il volo Ita per Milano Linate, l’aeroporto d’Abruzzo rischia di perdere anche il collegamento Ryanair per Torino. D’Alfonso: “Marsilio vuole fare dello Scalo un’area Jogging”

Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma sul sito della compagnia il volo non è più
prenotabile dopo il 5 novembre e alcuni utenti starebbero ricevendo un messaggio in cui viene comunicato che il volo “è stato cancellato a causa di ragioni commerciali”. La Saga,
società di gestione dello scalo, sottolinea di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali e di non poter né confermare né smentire la notizia che è stata anticipata da Il Centro.

“Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla compagnia – dice il presidente, Vittorio Catone – pertanto non possiamo né confermare né smentire la cancellazione del collegamento da e per Torino. Abbiamo appreso soltanto dai social e dagli organi di stampa dell’impossibilità di prenotare nuovi voli dal mese di novembre, ma non avendo ricevuto nessuna informazione ufficiale e diretta dalla compagnia preferiamo non esprimerci. Certamente – conclude – sarà nostra premura avere un confronto con il vettore”.

D’Alfonso: “Forse Marsilio vuole fare dello Scalo Un’area per il Jogging”

“Il volo Pescara-Torino cesserà di esistere il prossimo 5 novembre. Dopo la scomparsa del collegamento con Milano Linate, l’Abruzzo perde un’altra destinazione fondamentale per la sua economia. Complimenti alla Regione Abruzzo”: è il commento sarcastico del deputato Luciano D’Alfonso alla notizia che la tratta con il capoluogo piemontese risulta non più prenotabile sul sito di Ryanair a partire dai primi di novembre.

A questo si aggiunge il fermo stagionale di altri nove collegamenti operati dalla compagnia irlandese: Alghero (disponibile fino al 30 settembre), Barcellona (ultimo volo il 25 ottobre); Cracovia, Trapani e Malta (termine fissato al 27 ottobre); Praga, Varsavia, Memmingen e Dusseldorf (non più prenotabili dopo il 28 ottobre).

“Non si sa – spiega D’Alfonso – se e quando queste mete torneranno raggiungibili dall’Abruzzo. In pratica lo scalo sarà sottoutilizzato almeno fino ad aprile: un aeroporto che per sei mesi all’anno funziona a mezzo servizio non è utile alla collettività. Intanto perdura l’assenza di una figura fondamentale per lo scalo quale quella del direttore generale – accountable manager, la cui mancanza si protrae da oltre 13 mesi”.

Il deputato dem conclude ironizzando: “Viene il dubbio che il presidente in scadenza Marsilio voglia utilizzare la pista di atterraggio per fare jogging. Non si spiega altrimenti la distrazione palesata verso una delle infrastrutture cardine della regione”.

Antonella Micolitti: