Aeroporto Parchi L’Aquila: Tar respinge istanza Heli Word. Via libera a Sunrice aviation vincitrice bando del Comune.
Il Tribunale amministrativo regionale dell’Aquila, presieduto dal giudice Umberto Realfonzo, confermando un precedente pronunciamento monocratico, ha respinto la richiesta della società Heli Word Scarl di Frosinone di sospendere in sede cautelare il provvedimento con cui il Comune dell’Aquila ha affidato, il 28 gennaio scorso, la gestione ventennale dell’aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro” di Preturo, frazione del capoluogo regionale, alla Sunrise Aviation S.r.l., del gruppo Silveri dell’Aquila, che già operava nello scalo con il suo Centro di addestramento per piloti civili, riconosciuto a livello Europeo. L’udienza per la trattazione di merito al Tar sul ricorso della Heli word Scalr era stata fissata per il 17 giugno prossimo.
Il contenzioso amministrativo prima e la emergenza coronavirus poi, hanno rallentato l’avvio dell’ambizioso progetto del rilancio dell struttura comunale da parte della società vincitrice: ora non ci sarebbero più ostacoli, per consentire il “decollo” dello scalo aquilano i cui principi ispiratori, molto ambiziosi, sono stati illustrati dalla Sunrise Aviation S.r.l, che si è aggiudicata il bando indetto dal Comune a luglio 2019, a cui ha partecipato senza successo anche la Heli Word Scarl che poi ha fatto ricorso. A tale proposito, manca ancora il passaggio decisivo, ovvero la firma del contratto e la consegna del bene da parte del Comune dell’Aquila, proprietario di terreni e strutture.
Per i giudici amministrativi, in particolare “Il responsabile tecnico dell’aggiudicataria aveva debitamente conseguito il titolo Anac”, ed “i giudizi discrezionali della commissione giudicatrice non appaiono irragionevoli, illogici o comunque iniqui”.
E’ pronta a partire in prima possibile con il progetto di gestione, la Sunrise Aviation S.r.l., di cui è amministratore Martina Silveri, accountable manager e soci Simone Silveri pilota di aerei, e Marco Macchi, ex comandante Alitalia. La concessione avrà una durata di venti anni e la società si è impegnata a versare al Comune una quota pari al 10% annuo dell’importo totale di tutti i ricavi derivanti dalle varie attività svolte nello scalo, più un canone annuo di 6.400 euro.Il progetto prevede di trasformare in un punto di riferimento nazionale per appassionati di volo, di sport aeronautici e per la formazione di piloti, con un ingente investimento tutto privato, l’area aeroportuale che ha una estensione complessiva di 150 ettari, ed è dotata di una pista lunga 1.410 metri e larga 26 metri. Prevista anche la realizzazione di bar, ristoranti, sale meeting per eventi e fiere, aree verdi attrezzate.