Un robot che estirpa le infestanti nei campi di patate del Fucino porta l’ITS Academy Lanciano in finale ai campionati di automazione
Si tratta di un prototipo di robot che utilizza tecnologie avanzate di PLC, intelligenza artificiale, visione artificiale ed è capace di individuare ed estirpare dai terreni agricoli piante infestanti che minacciano le colture di patate della valle del Fucino. Il robot è un esempio tangibile dell’utilizzo di tecnologie avanzate di automazione e robotica
applicate all’agricoltura 4.0. A realizzarlo, nell’ambito del progetto M.A.R.S.I. (Mechatronics and Automation for Removal Species that Infest), sono stati i giovani studenti dell’ITS Sistema Meccanica e Informatica di Lanciano (Chieti) e del Corso di Meccatronica di Avezzano (L’Aquila)
Una piccola delegazione (Giulia Colizza, Mykola Kozakov, Marco Franchi, Maria Rosaria Ianni), accompagnata dal docente Francesco Vacca, sarà a Milano, martedì 4 giugno, al Centro Tecnologico Siemens in occasione dei Campionati Nazionali di Automazione Siemens 2024: il progetto è entrato nella rosa dei finalisti.
“È un grande riconoscimento – afferma Antonio Maffei, direttore dell’ITS Academy – perché conferito da una commissione di esperti nazionali e internazionali per conto di Siemens Italia – Settore Educativo. Il robot porta la nostra Academy e l’Abruzzo a misurarsi con i gruppi più avanzati a livello nazionale; un bellissimo esempio di applicazione di tecnologie avanzate di automazione all’agricoltura, portando soluzioni e metodiche in grado di favorire la sostenibilità e dimostra come, anche nelle aree interne della regione, si può fare formazione di alto livello”.
Il progetto, sviluppato in circa sei mesi di lavoro, oltre ad essere un bell’esempio di collaborazione tra ITS e azienda, in questo caso Elco un’azienda di Carsoli (L’Aquila) specializzata nella produzione di schede elettroniche, fa parte di una delle attività laboratoriali tipiche dei corsi ITS, che porta alla realizzazione di un prototipo reale, ed inoltre offre
l’occasione agli studenti di misurarsi praticamente con tecnologie avanzate 4.0 (IoT, programmazione, progettazione e stampa 3D) e quest’anno anche con l’intelligenza artificiale, oltre alle competenze trasversali, le cosiddette soft skills come il design thinking, team building, creatività, problem solving, timing, competenze sempre più richieste dal mondo del lavoro.