Nasce in Abruzzo la struttura regionale di Legambiente per l’agricoltura e la biodiversità.
Istituito un tavolo di parternariato economico e sociale che avrà il compito di redigere il Piano Strategico Nazionale della PAC, la politica agricola comune, post 2022. Obiettivo principale quello di incrociare interessi europei ed esigenze degli agricoltori nel solco di un futuro più sostenibile, come spiegato anche dal presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco.
«La presentazione della struttura presso la sede di Legambiente a Pescara è stata anche l’occasione per ragionare con il territorio sulle proposte e le iniziative da mettere in campo partendo dal manifesto #CAMBIAMOAGRICOLTURA, in cui si innesta lo spirito della bioecologia.»
Alla conferenza stampa di presentazione della nuova struttura di Legambiente ha preso parte tra gli altri anche presente tra gli altri Carlo Triarico, presidente nazionale dell’associazione per l’agricoltura biodinamica.
«Investire sul proprio territorio nell’agricoltura biodinamica è un gesto d’amore per le proprie radici e la propria terra», ha dichiarato il presidente Triarico. «Solo una collaborazione trasversale tra più mondi consentirà di costruire un futuro più sostenibile, intersecando i settori dell’agricoltura, dell’ecologia e della società.»