Al Conservatorio Luisa d’ Annunzio di Pescara il Premio Nazionale delle Arti. Il Premio Nazionale delle Arti, lo ricordiamo, nato al fine di far conoscere il settore dell’alta formazione artistica e musicale, nel corso degli anni è diventato il più significativo strumento di promozione del sistema, che racchiude le eccellenze presenti nelle Istituzioni artistiche e musicali.
Ad oggi il PNA, giunto alla sua XIV edizione, è stato riconosciuto quale principale mezzo di promozione, incentivazione e valorizzazione di tutte le forme di produzione artistica, rappresentando l’immagine e la tradizione italiana nel campo delle arti.
Infatti ha sempre più rappresentato, da un lato, la qualità del lavoro svolto dai docenti e dagli studenti nelle Istituzioni, dall’altro una grande opportunità per i giovani e per il sistema Paese.
L’obiettivo, tenendo conto delle moderne esigenze culturali della società contemporanea, è principalmente quello di conservare e incentivare l’eccellenza delle tradizioni, puntando lo sguardo anche ai nuovi linguaggi artistici e alle nuove proposte dettate dalla innovazione, al fine di operare un riavvicinamento al mondo del lavoro e delle professioni legate alla creatività.
Il concorso è rivolto a tutti gli studenti iscritti presso le Istituzioni AFAM (Accademie, Conservatori, ISIA, Arte drammatica e Accademia di Danza) e presso le Istituzioni private autorizzate a rilasciare titoli.
Le fasi in cui si articola il concorso sono quattro: la 1° selezione operata dalle istituzioni di appartenenza, la 2° e la 3°, che contemplano l’individuazione dei semifinalisti e dei finalisti, sono operate dalle Istituzioni AFAM incaricate di organizzare ogni sezione del concorso. La 4° fase è la finale.
A garantire la validità delle selezioni intervengono, in prima fase, le Istituzioni stesse che individuano preventivamente gli studenti ritenuti idonei a partecipare alla competizione. Per la fase finale viene nominata per ciascuna sezione del Concorso una Giuria Nazionale di esperti del settore con il compito scegliere il vincitore della sezione;
La fase finale della sezione strumenti a fiato (Legni) della XIV edizione del PNA si svolge presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara dal 6 al 8 settembre con una giuria ricca di nomi al vertice del panorama musicale internazionale: Gustavo Núñez (Uruguay) I fagotto solista della Royal Concertgebouw Orchestra, Calogero Palermo (Italia) I clarinetto solista della Royal Concertgebouw Orchestra e Salvatore Vella (Italia) I flauto solista della Orchestra del Teatro “Bellini” di Catania. Il Conservatorio di Pescara, ricorda il Direttore del Conservatorio Luisa d’ Annunzio, Alfonso Patriarca, a margine dello svolgimento del PNA offre ai partecipanti al concorso e ai propri studenti la possibilità di frequentare una masterclass con i componenti della giuria. Il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara ospita la sezione Strumenti a Fiato – Legni della XIV Edizione del Premio Nazionale delle Arti. Il concorso è rivolto agli studenti regolarmente iscritti nelle Istituzioni e ai corsi accreditati del sistema AFAM, sistema finalizzato alla valorizzazione del sistema italiano
della formazione artistica e musicale. Dopo la sezione Pop/Rock del Premio, edizione dedicata alla memoria del M° Claudio Abbado, e la sezione Fisarmonica, il Conservatorio di Pescara è
onorato di accogliere i migliori studenti di Flauto, Oboe, Clarinetto, Fagotto e Saxofono provenienti dai Conservatori e dagli ISSM del nostro Paese. Il Premio Nazionale delle Arti, offrendo agli studenti la possibilità di misurarsi nel difficile contesto del repertorio solistico, rappresenta il momento più significativo della formazione superiore artistica in Italia. Per questo motivo siamo orgogliosi di poter nuovamente ospitare una sezione di questa importante manifestazione. Il Conservatorio di Pescara, Istituzione che vanta una lunga e prestigiosa tradizione proprio nei legni, fin dalla sua costituzione ha annoverato tra i suoi docenti musicisti e strumentisti di caratura internazionale come il M° Marco Costantini per il fagotto, il M° Angelo Persichilli per il flauto, il M°
Gianfranco Pardelli per l’oboe. Imprescindibile dunque impreziosire il Premio con la presenza di una Giuria che potesse onorare e proseguire idealmente la strada tracciata dai nostri grandi
docenti. Mi preme ringraziare il M° Gustavo Núñez, il M° Calogero Palermo e il M° Salvatore Vella per aver accettato il nostro invito. Un grande in bocca al lupo a tutti i concorrenti, con l’auspicio che questo Premio possa rappresentare solo il primo di una lunga serie di successi nel mondo musicale.
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