Grande partecipazione di pubblico ieri sera al Florian Espace di Pescara per la prima serata nell’ambito del Caleido Festival che ha visto protagoniste Roberta Giallo in concerto e Gloria Riggio con la poesia performativa. L’evento culturale, giunto alla terza edizione, si protrarrà sino a domani domenica 14 aprile
Caleido Festival propone appuntamenti insoliti di poesia performativa e cantautorato. L’evento artistico nasce dall’incontro tra le operatrici culturali Chiara Isabella Sanvitale e Miriam Ricordi.
Chiara Isabella Sanvitale, graphic designer e curatrice artistica del festival “Attraverso la Tendenza – dove si muove quello che ci muove”, si occupa di arte a tutto tondo, teatro e danza e arti visive. Miriam Ricordi è compositrice, autrice e interprete.
Le due giovani direttrici artistiche hanno iniziato a collaborare nel 2022 per lo spettacolo “Te la sei cercata! – an artivist show” e nel 2023 Ricordi realizza l’ambiente sonoro per “Attraverso la Tendenza”.
“Caleido Festival è frutto dell’esigenza di indagare, di dare nuove forme, vesti e colori al concetto di cantautorato, ma anche della volontà di dare vita ad uno spazio in cui le parole e la musica si fondono e si mescolano”.
Le riflessioni intorno al cantautorato, con le sue possibili sfaccettature e fuori dagli stereotipi, vengono declinate da tre cantautrici che, nella loro ricerca musicale, spaziano in diverse direzioni, pur mantenendo il focus su testi e contenuto
Il caleidoscopio evocato dal titolo della rassegna si fa in tre, come le serate, come le artiste in scena e come gli ingredienti proposti: musica – parola – performance.
Non mancherà la Poetry Slam, gara di poesia performativa in cui l’autrice restituisce i suoi versi con le proprie vocalità e corporeità.
Il programma delle tre serate
Venerdì 12 aprile ore 20.45
GLORIA RIGGIO. Poesia performativa. Campiona italiana di Poetry slam 2023, la più giovane persona e la prima autrice a vincere la competizione nazionale. Siciliana, vive a Trento dove frequenta la facoltà di Studi storici e filologico-letterari. Ha pubblicato raccolte di versi presenti anche in antologie nazionali.
ROBERTA GIALLO. Concerto. Scrittrice, attrice, visual artist, performer teatrale e produttrice, laureata in filosofia e specializzata in scienze filosofiche con lode, accompagnata da Elisa Misolidio alla chitarra. Nel 2006 apre il concerto di Sting a Napoli, poi conosce Lucio Dalla che diventa suo produttore e mentore. Numerosissimi i suoi concerti all’estero ed i premi ricevuti per le sue molteplici realizzazioni artistiche anche nel cinema e nel teatro.
Sabato 13 aprile ore 20.45.
VIOLA FRONTERRÉ. Poesia performativa un’infanzia fatta di magia e di arte, un’adolescenza nel teatro e negli studi classici. La voglia di libertà e di avventura l’hanno portata a girare l’Italia come chef. È con l’imprevedibilità del vento che arriva nella sua vita la poesia performativa, che l’ha rapita.
MIRIAM RICORDI. Concerto compositrice, autrice e interprete. Con lei Matteo Teodoro al basso, Luca Ricordi a sax e tastiere, Valerio Campione alla batteria. Ricordi è una rocker e un’entusiasta, di quelle che hanno un fuoco addosso ed è impossibile stabilire se ciò che le muove sia coraggio o incoscienza. Instancabile viaggiatrice fin dall’adolescenza, ha portato i suoi brani in Italia e in Europa, dal Metropolia Musiikki di Helsinki al Parlamento di Berlino.
Domenica 14 aprile ore 18.30.
DANNA. Poesia performativa. Nata a Salerno, ma cresciuta in Abruzzo, nel 2023 si laurea in Anglistica e Americanistica a Jena, in Germania. A Firenze fonda il collettivo di poesia performativa Ossi di Nutria; ha all’attivo svariati progetti di poesia performativa. Sembra essere felice, anche se nelle poesie si lamenta sempre.
KYOTO. Concerto. Roberta Russo, cantautrice, batterista, produttrice e performer classe 1996, cresciuta tra Monza e Bari; con lei sul palco Salvatore Ronzuili ai synth. Kyoto intona e declama parole in maniera frenetica, irriverente, dissacrante, che arrivano dritte allo stomaco e alla testa, su pattern musicali ripetitivi, martellanti, che uniscono l’elettronica più moderna a elementi tipici della tradizione, come quella pugliese che la rappresenta.