Il porto Turistico Marina di Pescara sarà insignito della Stella Blu del Mediterrano ed essere così annoverato tra i Porti Turistici più virtuosi dal punto di vista dell’eco-sostenibilità.
Già nell’ ottobre del 2015 il Marina di Pescara era stato insignito di questo prezioso riconoscimento grazie al rispetto delle politiche di attenzione all’ambiente e delle procedure di gestione dei rifiuti speciali, in particolare delle batterie esauste. Le Stelle blu del Mediterraneo sono la conseguente evoluzione del progetto Cobat ed il Mare, finalizzato a premiare i porti virtuosi in tema di sostenibilità ambientale, riciclo e risparmio energetico. Nato nel 2014, il progetto ha visto monitorare 146 porti turistici e premiare il 5 giugno 2015 all’Expo il Porto di Villasimius, quale vincitore della prima edizione del concorso, tra i venti porti più virtuosi selezionati. La giuria, composta da Enzo Biassoni (coordinatore del progetto), oltre che da esperti e rappresentanti di Legambiente e del Cern di Ginevra, si propone di monitorare circa 300 Porti del Mediterraneo con l’intento di premiare con l’assegnazione delle Stelle blu del Mediterraneo (da una a cinque con un criterio simile a quello delle Stelle della Guida Michelin) i porti che per impegno, obiettivi e azioni messe in campo si sono dimostrati particolarmente virtuosi in termini di sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente
Il progetto “Le Stelle Blu del Mediterraneo” mira a far emergere la qualità ambientale dei porti turistici italiani e vuole costituire uno stimolo presso le Direzioni dei Porti, finalizzata a migliorare la sensibilità verso i temi di difesa dell’Ambiente, avendo l’ambizione di diventare un valido punto di riferimento relativamente al turismo nautico.
I criteri del progetto vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere gli Enti gestori, i Comuni, le Società o i privati partecipanti, ad impegnarsi per risolvere e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione dell’approdo al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
Il Porto Turistico “Marina di Pescara”, già dal 2014, ha intensificato la raccolta differenziata dotando l’intera struttura portuale di contenitori diversificati per tipologia di materiale da conferire e posizionando punti di raccolta fin sopra i moli e a pochi metri dalle imbarcazioni. Dal 2014 ospita una flotta di 50 biciclette e due postazioni di ritiro e consegna. Le biciclette sono a disposizione gratuitamente di diportisti in transito, utenti del Marina e cittadini grazie a un protocollo tra Marina e Provincia di Pescara a valere sul progetto europeo ADRIMOB.
Oggi il Marina è impegnato su due progetti altamente qualificanti; il primo, ormai in dirittura d’arrivo, riguarda l’uso della risorsa acqua e consiste nell’installazione di un impianto di desalinizzazione e potabilizzazione, attraverso il quale il Marina abbatterà quasi totalmente la dipendenza dalla rete idrica pubblica, attingendo acqua dal sottosuolo e rendendola disponibile per i propri utenti e per le attività commerciali presenti nel porto.
Il secondo progetto, che vedrà la luce nel 2019, riguarda l’efficienza energetica del porto e l’autoproduzione di energia elettrica attraverso un parco fotovoltaico di cui dotare il Marina. Oltre all’ abbattimento della quantità di CO2 immessa in atmosfera, sarà drasticamente ridotta la spesa corrente per energia elettrica, contribuendo così alla salvaguardia degli equilibri economici della società. E’ stato sottolineato infine, che anche quest’anno il Marina ha ottenuto la Bandiera Blu, unico approdo turistico abruzzese a fregiarsi di questo riconoscimento fin dal 1990.
Il servizio del Tg8