Ai domiciliari un 28enne, operaio in una ditta di Corropoli e da anni residente a Nereto. Sorpreso la scorsa notte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo con cocaina e contanti in auto ad Alba Adriatica.
I carabinieri, impiegati nei servizi estivi di prevenzione sul territorio della provincia di Teramo, avevano notato una fiat punto sul lungomare di Alba Adriatica che, sin dalla tarda serata del 20, si aggirava frenetica avanti ed indietro senza sosta tra i vicoli della città per poi passare sul lungomare e ripetere per decine di volte lo stesso percorso. Insospettiti dal movimento anomalo, gli uomini dell’Arma hanno fermato il mezzo.
Sorpreso dal controllo dei militari in borghese e in evidente stato di agitazione, il giovane di 28 anni si è barricato in macchina rifiutandosi di uscire e, solo quando ha capito che non poteva più fare nulla, si è arreso ed è sceso dalla vettura cercando di giustificarsi, asserendo di non aver compreso che si trattasse di un controllo dei carabinieri. Dalla perquisizione sono stati recuperati 3.000 euro in contanti in banconote di diverso taglio e 4 dosi di cocaina. Inoltre, nell’abitazione di Nereto del ragazzo, a seguito della perquisizione domiciliare, sono state recuperate altre 46 dosi di cocaina, con pesi e confezionamento diversificato, per un totale di 60 grammi di sostanza stupefacente. Per il giovane quindi è scattata la detenzione domiciliare.
Il ragazzo, da oltre 15 anni in Italia con regolare permesso di soggiorno, celibe e con piccoli precedenti di polizia, riferiscono i carabinieri che si sarebbe giustificato affermando che “il lavoro di operaio svolto per una ditta di Corropoli, con gli alti e bassi degli ultimi due anni dovuti alla pandemia, lo avevano indotto a dedicarsi ad una attività più remunerativa che gli consentisse di sbarcare il lunario in maniera più agevole”.