Alba Adriatica: circuiscono avvocato invalido, tre arresti e tre indagati.
Tre arresti, disposti dal gip del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, e richiesti dal pm Greta Aloisi, hanno interrotto la persecuzione e il clima di terrore instaurato nei confronti di un libero professionista, affetto da invalidità, della sua ex compagna e della figlia minorenne, da una donna e dai suoi due complici. I tre, tutti di Alba Adriatica, sono stati rinchiusi in carcere con le contestazioni di circonvenzione di incapace (per la donna, di 42 anni), e di concorso in tentata estorsione per gli altri due, un 34enne e un 41enne.
Allo stesso tempo, i carabinieri di Alba Adriatica hanno notificato agli arrestati e ad altre tre persone la misura cautelare del divieto di avvicinamento al professionista ed alla ex convivente. Secondo l’inchiesta, circa un anno fa, la donna arrestata, con il pretesto di garantire assistenza al professionista affetto da infermità psichica, lo avrebbe indotto a donarle un appartamento, ad acquistare e a vendere, a cifre irrisorie, un secondo e un terzo appartamento al nipote della stessa, ed infine a cedere una quarta abitazione al badante della vittima.
Dall’inchiesta sarebbe emerso che, in questo contesto, i due complici della donna, arrestati, avrebbero più volte minacciato l’ex compagna del professionista per ottenere le chiavi con cui entrare in possesso degli immobili, avvalendosi degli altri indagati, per le minacce di morte e le pressioni psicologiche, anche sulla figlia minorenne della coppia.