Alcol e guida: controlli mirati dei Carabinieri di Teramo

Alcol e guida: controlli vicino ai locali da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo

I Carabinieri del comando provinciale di Teramo, con le compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, oltre ai normali servizi di controllo del territorio hanno svolto una vigilanza mirata e capillare nelle zone limitrofe ai locali frequentati soprattutto dai giovani.

Le operazioni hanno riguardato 123 persone e 56 mezzi. L’obiettivo è quello di scoraggiare i frequentatori dei locali dal mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici.

Particolare attenzione è stata posta anche alla vigilanza delle zone residenziali e degli insediamenti industriali e artigianali, al fine di scongiurare reati predatori. Sono stati controllati anche 10 soggetti sottoposti a misure restrittive diverse dal carcere.

Inoltre, a Mosciano Sant’Angelo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno tratto in arresto una persona per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicomotoria verosimilmente dovuta ad abuso di alcool, è entrato in una struttura ricettiva della zona e ha iniziato a infastidire il personale della portineria.

All’arrivo dei militari ha dato in escandescenze aggredendoli con calci e pugni, tanto da costringerli a ricorrere all’uso dello spray al peperoncino in dotazione. A seguito dell’aggressione, uno dei due carabinieri è finito al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giulianova, dove è stato giudicato guaribile in 7 giorni dalle lesioni riportate.

A Teramo, località Piano D’Accio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo a salve con il tappo rosso, comunemente denominata ‘scaccia cani’.

L’arma, una perfetta riproduzione della versione originale Mauser modello K 50 Calibro 380- 9X17, era stata lasciata sul tettuccio di un’auto in sosta nel parcheggio interrato del centro commerciale Gran Sasso. Alcuni clienti l’hanno notata e segnalata al 112.

Sul posto, per i rilievi di legge, sono arrivati i carabinieri specializzati nei sopralluoghi. L’arma sequestrata aveva nel tamburo 6 cartucce a salve, delle quali 3 esplose.

Sono state acquisite le immagini delle telecamere della struttura e sentiti alcuni testimoni al fine di delineare le circostanze dell’episodio.