Fermare la deriva verso cui sta andando il Servizio sanitario nazionale. E’ il grido d’allarme lanciato dalle sigle appartenenti all’Intersindacale di medici e operatori sanitari e che stamani si è levato in 39 città d’Italia per sollecitare a tutte le forze politiche interventi urgenti in modo da scongiurare il collasso del sistema
Intersindacale in campo anche in Abruzzo, a Pescara, dove c’è stato un incontro che si è svolto nell’aula magna dell’ospedale. La problematica principale, spiegano i sindacati, è la lunghezza delle liste d’attesa, che non permette al cittadino di accedere alle cure necessarie per tempo a meno di non ricorrere ai servizi privati (per chi può permetterseli). A questo si aggiunge il progressivo definanziamento al settore, le cui conseguenze sono chiusura di ospedali e reparti e tagli al personale e ai posti letto.