All’Aurum di Pescara la presentazione di “Espressioni d’Abruzzo. Sguardi nella pandemia”, il libro che dà voce a venti personalità del mondo culturale. Domenica 7 agosto alle 21 la presentazione e l’inaugurazione della mostra fotografica visitabile fino al 10 agosto
Un evento inaspettato e inimmaginabile sul finire del 2019, e in particolare in Italia nei primi mesi del 2020, ha cambiato le vite di tutti, sia sul piano individuale che collettivo, e conseguentemente anche la visione del mondo, lo sguardo sulle cose. La pandemia da Covid-19 è stata una esperienza per certi versi traumatica che probabilmente va ancora elaborata e compresa a fondo. Con l’intento di approfondire il suo impatto sulle nostre vite nasce “Espressioni d’Abruzzo. Sguardi nella pandemia” il libro i cui testi sono firmati dalla giornalista Evelina Frisa e dalla scrittrice Cristina Mosca. Frisa e Mosca hanno incontrato e intervistato venti personalità del mondo culturale, dello spettacolo, dell’arte e dello sport legate all’Abruzzo, per origine o per scelta di vita, e hanno raccolto le loro testimonianze. A impreziosire l’opera, edita da Hatria Edizioni, gli scatti fotografici di Massimo Avenali ed Emilio Maggi. Parole e immagini che, unite, restituiscono sguardi sulla pandemia con i quali empatizzare, ritrovarsi o semplicemente per riflettere e trarre una sorta di bilancio di quello che è stato, provando a coglierne le conseguenze nel lungo periodo. La prefazione del libro è stata curata dal giornalista Rai Antimo Amore. La prima presentazione dell’opera è in programma il 7 agosto alle 21 nella sala D’Annunzio dell’Aurum a Pescara, l’omonima mostra fotografica è stata allestita nella sala Flaiano della stessa struttura e sarà visitabile dal 7 al 10 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 a ingresso libero.
Le venti personalità intervistate e fotografate nell’opera sono: Erica Abelardo; Gino Bucci; Angela Capobianchi; Vincenzo D’Aquino; Fabrizia D’Ottavio; Elisa Di Eusanio; Giovanni Di Iacovo; Donatella Di Pietrantonio; Dacia Maraini; Dante Marianacci; Peppe Millanta; Millo; Simona Molinari; Daniela Musini; ‘Nduccio; Edoardo Oliva; Massimo Pamio; Remo Rapino; Stefano Schirato e Francesco Vantaggio.
“Da tutte le testimonianze raccolte nel libro – si legge nella prefazione di Antimo Amore – ci vengono offerti spunti di riflessione su come rielaborare l’esperienza vissuta e ripartire. Dopo la tempesta non ci si può illudere di tornare al passato dimenticando, rimuovendo ciò che è accaduto. È necessario uno sforzo, individuale e collettivo, per ripensare il presente e per progettare il futuro”.