Con l’arrivo della stagione riproduttiva del Fratino, riparte il Progetto Salvafratino Abruzzo che da anni tutela la specie.
Progetto, lo ricordiamo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF, con il supporto della Guardia Costiera. Su questo fronte a Pineto si svolto l’incontro informativo per presentare il Progetto e discutere sulle modalità di intervento per la pulizia delle spiagge. Il Fratino è una specie protetta a livello internazionale ma sono ancora troppe però le minacce che la specie subisce, come la presenza di cani vaganti, la distruzione delle dune, l’eccessiva urbanizzazione della costa, il disturbo in periodo riproduttivo e al nido, l’asportazione della vegetazione dunale e la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici.
La Guardia costiera, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e il WWF intendono confrontarsi con le amministrazioni comunali e gli altri Enti preposti al controllo del litorale e alla tutela della fauna per definire linee di intervento standard sulle pulizie delle spiagge e sulle procedure da adottare in caso di presenza di nidi: è arrivato il momento di creare un modello valido per tutta la regione che possa garantire la protezione di una specie che rischia realmente di scomparire dalla nostra costa.