Amministratori e cittadini di Villa Celiera chiedono più sicurezza sulla SP per il Voltigno

Amministratori comunali e cittadini di Villa Celiera protestano davanti alla Provincia di Pescara per chiedere di mettere in sicurezza la strada provinciale che collega il paese al Voltigno. La denuncia del sindaco: «Così si spopola un paese»

La strada provinciale che collega Villa Celiera al Voltigno va chiusa o messa in sicurezza: per i cittadini del comune dell’entroterra pescarese non ci sono altre alternative a un problema che va risolto prima che le cronache arrivino a raccontare l’irreparabile. Perché la bretella viaria, al centro della protesta che residenti, operatori economici e amministratori di Villa Celiera hanno inscenato davanti alla Provincia di Pescara, è divenuta ormai impraticabile, se non mettendo a rischio l’incolumità di chi, per necessità o inconsapevolezza, decide di percorrerla.

«Noi viviamo e lavoriamo a Villa Celiera ed è lì che vogliamo restare», ha dichiarato il sindaco di Villa Celiera Domenico Vespa, portavoce del malessere di un’intera comunità. «Così si penalizzano residente e operatori economici della zona, in un periodo a ridosso dell’estate con un incremento dei flussi turistici. Si parla tanto di politiche per contrastare lo spopolamento dell’entroterra, ma così si va esattamente nella direzione opposta, perché si esasperano le persone costringendole ad andare via. È per questo che oggi siamo venuti in Provincia per chiedere che si metta finalmente in sicurezza una strada essenziale per il nostro Comune.»

Il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, raggiunto telefonicamente ha sottolineato che «quella del Voltigno rappresenta per l’ente una zona montana di eccezionale valore turistico, motivo per il quale l’amministrazione provinciale ha già programmato interventi specifici per rendere il territorio più sicuro e accessibile. La zona del Voltigno rientra nella pianificazione programmata nel 2025. Inoltre il comprensorio sarà messo in rete e al consigliere provinciale di Civitella Casanova, Augusto Recchia, sarà assegnata una delega specifica per essere punto di riferimento provinciale all’interno dell’ente per il prossimo futuro».