Anche in Abruzzo oggi è la Giornata della Colletta alimentare

Un gesto concreto per aiutare persone in difficoltà: oggi è lo spirito della Giornata nazionale della Colletta alimentare, iniziativa promossa dalla fondazione Banco alimentare anche in Abruzzo

Oggi, sabato 18 novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si celebra in tutta Italia. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Banco Alimentare e prevede l’acquisto di alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. Sono oltre 14.000 i supermercati italiani coinvolti grazie al lavoro di 140.000 i volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione.

Il numero dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa in Abruzzo e Molise è in costante crescita: sono 432 (362 in Abruzzo e 70 in Molise) in 103 comuni (90 in Abruzzo e 13 in Molise). I volontari, con la caratteristica pettorina arancione, pronti ad invitare le persone a fare la spesa per chi ne ha più bisogno, sono circa 5.000 (4.000 in Abruzzo e 1.000 in Molise), grazie al contributo e sostegno di partners storici come i Lion’s Club, i gruppi scout; le associazioni nazionali alpini, carabinieri in pensione e bersaglieri, l’esercito italiano, ed anche partners privati come Poste italiane, Amazon, Geldi, Taiprora.

Anche a L’Aquila, al centro commerciale L’Aquilone, i volontari invitano i cittadini a donare una parte della loro spesa alle persone in difficoltà. L’obiettivo è sensibilizzare tutti sul tema della povertà richiamando a concetti come condivisione, gratuità e carità, cardini del principio della donazione. I prodotti di cui c’è maggiormente bisogno sono olio, verdure, legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Nel 2022 si sono raccolte 7512 tonnellate di alimenti in totale, con 4,7 milioni di italiani che hanno partecipato alla donazione.

Cosa acquistare

Solo prodotti a lunga scadenza, quindi non quelli da tenere al fresco e consumare entro pochi giorni. Per andare sul sicuro, è bene seguire i suggerimenti dei volontari o, comunque, orientarsi sui prodotti di prima necessità già indicati.  Entro Natale la gran parte del cibo raccolto sarà distribuito alle associazioni convenzionate sul territorio regionale.