Anci Giovani, a Chieti Decaro chiude l’Assemblea Nazionale (Video)

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Sono più di 20 mila, tra sindaci, assessori e consiglieri comunali i giovani under 35 impegnati nella politica locale: essi rappresentano un esempio concreto di impegno attivo, politico ed amministrativo. A Chieti per la chiusura della IX Assemblea Nazionale dell’Anci Giovani è intervenuto tra gli altri il Presidente Nazionale Antonio Decaro, attuale sindaco di Bari.

In un momento difficile per gli enti locali è importante il loro contributo che spesso deve confrontarsi con qualche difficoltà in più rispetto ai loro colleghi senior. Lo ha affermato Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo e Coordinatore nazionale Anci Giovani, in occasione della IX assemblea annuale degli amministratori under 35 a Chieti. Tra gli ospiti anche Guido Castelli, attuale sindaco di Ascoli Piceno e Presidente della Fondazione IFEL ANCI, l’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale. La chiusura dei lavori è stata affidata al Presidente dell’Anci Antonio Decaro. A fare gli onori di casa il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, vice presidente nazionale dell’Anci il quale ha sottolineato l’importanza dello sviluppo dei territori, passando anche attraverso l’abbattimento della burocrazia.

L’assemblea- ha sottolineato il Sindaco di Bari Decaro – è un’occasione per attingere a quella risorsa fondamentale che è rappresentata dai giovani, dal coraggio che dimostrano anche assumendosi una responsabilità gravosa, quanto appassionante: amministrare un Comune. E poi, come ogni momento di incontro, ci ha permesso di confrontarci, di scambiare punti di vista e pratiche amministrative, ognuno dal suo osservatorio differente, ognuno con l’esperienza che ha maturato”. “In una situazione drammatica, di tensione istituzionale senza precedenti, sarebbe irresponsabile strumentalizzare i sindaci e il loro ruolo”, ha aggiunto Decaro, sottolineando che: “Siamo noi che, in un quadro di incertezza e di grave preoccupazione, amministriamo le comunità e i territori, rappresentando quel presidio istituzionale che non è solo il più vicino ai cittadini ma in questo momento anche quello più stabile”. E “lo facciamo con senso di responsabilità, a prescindere dalle appartenenze politiche. Consapevoli di rappresentare un Paese storicamente basato sulle municipalità, ci assumiamo anche il compito di lenire l’ansia dei cittadini in queste ore così incerte”. “In virtù di questo – ha concluso Decaro – rivolgiamo un accorato appello ai rappresentanti di tutte le istituzioni di questa Repubblica. Sia pure nel contrasto presente, prevalga la saggezza, si recuperi il senso della misura: rappresentiamo tutti lo Stato, è nostro dovere trovare il modo di dialogare, anche oggi”.

Il servizio del Tg8